Il tempo degli annunci è scaduto: entro un anno la scuola italiana avrà una veste molto più informatizzata dell’attuale. Soprattutto per quanto riguarda i rapporti con le famiglie degli studenti, nella maggior parte dei quali ancora troppo legati a forme comunicative tradizionali. In linea con quanto auspicato un paio di giorni fa dal ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, il testo sulla spending review approvato dal Consiglio dei ministri prevede anche una profonda dematerializzazione degli atti sinora prodotti quasi sempre con modalità cartacee.
Il primo passo sarà quello delle pagelle. Che già nel corso del prossimo anno scolastico perderanno la loro veste tradizionale, per diventare digitali. “A decorrere dall’anno scolastico 2012-2013 – si legge nel documento finale approvato dal Governo – le istituzioni scolastiche ed educative redigono la pagella degli alunni in formato elettronico. La pagella elettronica ha la medesima validità legale del documento cartaceo ed è resa disponibile per le famiglie sul web o tramite posta elettronica o altra modalità digitale”. Chi ha problemi a ricevere documenti in formato digitale non dovrà comunque preoccuparsi: “resta comunque fermo il diritto dell’interessato di ottenere su richiesta gratuitamente copia cartacea del documento redatto in formato elettronico”.
La stessa procedura, di inviare i dati on line, varrà per le nuove iscrizioni degli alunni: d’ora in poi le scuole avranno l’obbligo di comunicarle al Miur con modalità digitale. “A decorrere dall’anno scolastico 2012-2013, le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado per gli anni scolastici successivi avvengono esclusivamente in modalità on line attraverso un apposito applicativo che il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca mette a disposizione delle famiglie”. Negli istituti dove le iscrizioni non abbondano, la novità renderà ancora più rigida e difficoltosa la composizione delle classi: non sarà infatti più il singolo istituto a comunicare l’entità degli iscritti. Ma provvederanno direttamente le famiglie: che faranno conoscere al Miur i dati sensibili dei figli, sia se nuovi iscritti sia se che confermeranno l’iscrizione.
Novità importanti anche per i docenti. Che cambieranno la modalità di registrare votazioni e assenze: basta coi registri cartacei, arrivano quelli elettronici. “A decorrere dall’anno scolastico 2012-2013 le istituzioni scolastiche e i docenti adottano registri on line e inviano le comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico”.
Le procedure non comporteranno spese. Avvalendosi, evidentemente, delle attrezzature informatiche già presenti nelle scuole e di software amministrativi già di proprietà dello Stato, il testo prevede che “all’attuazione delle disposizioni del presente articolo si provvede con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”.