Sergio Mattarella ritorna al Quirinale e inizia un nuovo settennato da Presidente della Repubblica italiana, fondata sul lavoro e nata dalla Resistenza.
Dopo giornate convulse in cui i partiti della nostra politica sono riusciti a rappresentare solo la pantomima della loro inefficacia, finalmente la svolta, attesa del resto, ma che dimostra pure come per proseguire nel governo della Nazione bisogna affidarsi a esterni al Parlamento: Mario Draghi per un verso, Sergio Mattarella per altro. Tra i mille e rotti “grandi elettori” e tra i 60 milioni di abitanti non si è trovato nessuno idoneo a presiedere la più importante Istituzione italiana e si è ricorsi al già provato e sperimentato galantuomo che è Sergio Mattarella.
Non ci escono bene i partiti, ma in compenso, nel vuoto, hanno trovato l’unico percorso possibile per rassicurare le altre nazioni e gli investitori stranieri, coi compratori del nostro debito, che le Istituzioni italiane ancora possono farcela.
E infatti anche dall’estero arrivano i primi commenti, alcuni anche critici, per la rielezione di Mattarella a Capo dello Stato.
Una “impasse politica durata giorni, con i leader dei partiti che non sono riusciti a trovare un successore nonostante gli sforzi intrapresi”, scrive Associated Press.
Mattarella, scrive France Presse, “è stato rieletto presidente al termine di una maratona parlamentare che ha fatto emergere le profonde divisioni fra i partiti della maggioranza in un momento fondamentale per la ripresa post-Covid”.
Per il quotidiano El Mundo, il bis di Mattarella rappresenta “un sospiro di sollievo per il Paese, ma una sconfitta assoluta della politica”.
“Questa elezione permetterà di assicurare la stabilità del tandem Mattarella-Draghi che gestisce da un anno il risanamento del Paese”, si legge sul sito de Le Figaro.
Le Monde parla di una “sorpresa dell’ultimo momento”, aggiungendo che Mattarella ha accettato “temendo per la stabilità politica dell’Italia, dato che non si trovava un suo successore”.
Il Wall Street Journal sottolinea che l’elezione “pone fine a una settimana di litigi sul altri possibili candidati che hanno minacciato di minare la stabilità del governo”, osservando ancora che “l’annaspare dei partiti politici italiani” stia “indebolendo ulteriormente la scarsa fiducia degli italiani nella loro classe politica”.
La tedesca Deutsche Welle ricorda l’età del presidente rieletto e sottolinea che in precedenza Mattarella “aveva detto che non voleva restare” al Quirinale.
“L’Italia rielegge come presidente Mattarella per mettere fine allo stallo politico”, scrive il Financial Times, per il quale il presidente uscente “è stato visto come l’unico candidato in grado di garantire la sopravvivenza del fragile governo Draghi”.
Commenta la Bbc: “Il presidente italiano Sergio Mattarella ha detto sì a un secondo mandato dopo che i partiti della coalizione non sono stati in grado di trovare un candidato di compromesso per la carica”.
Le Figaro scrive che “questa elezione garantirà la stabilità del binomio Mattarella-Draghi che da un anno gestisce la ripresa del Paese”.
La Frankfurter Allgemeine Zeitung: “all’ottavo scrutinio l’Italia è riuscita a mettersi d’accordo su un capo di Stato: Sergio Mattarella è stato rieletto presidente”.
“Mattarella rinuncia alla pensione e rimane presidente”, è il titolo della Reuters, mentre l’agenzia France Press riferisce che “il presidente italiano Sergio Mattarella è stato rieletto dopo una maratona parlamentare che ha rivelato profonde divisioni tra i partiti al governo, in un periodo cruciale per la ripresa”.
E lo spagnolo El Pais: “Sergio Mattarella rieletto Presidente della Repubblica Italiana. Le formazioni politiche non trovano una via d’uscita dal baratro istituzionale e accettano di chiedere all’attuale capo dello Stato di iniziare un altro mandato”.
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