“Il cinema deve diventare un modo per insegnare storia e letteratura in classe”. Lo ha dichiarato ai microfoni della Tecnica della Scuola, Roberto Andò, regista e sceneggiatore del film La stranezza, in sala dal prossimo 27 ottobre e già accolto calorosamente dalla Festa del Cinema di Roma.
Il regista peraltro ha scritto un’affettuosa lettera-riflessione per i docenti e i dirigenti, perché i ragazzi e le ragazze vengano portati e portate al cinema a ripercorrere i passi che condussero Luigi Pirandello, come in un’epifania, all’intuizione creativa da cui nacquero i Sei personaggi in cerca d’autore.
Un film per le scuole
Perché La stranezza è un film per le scuole? Perché evoca la nascita dell’intuizione creativa che porta a Sei personaggi in cerca d’autore; mostra l’incontro tra Verga e Pirandello, esprime i confini tra umorismo e comicità; esprime e rilancia le dicotomie pirandelliane, tra vita e forma, verità e finzione; in una cornice che fa del cinema un potentissimo strumento pedagogico di riflessione sull’arte e sulla vita stessa.