Università e Afam

La studentessa vessata dalla prof di latino all’università

Anche all’università le cose non vanno sempre bene nel rapporto fra docenti e studenti. Sono casi rari, certamente, ma capitano e quando si avverano si rimane quasi increduli, anche perché non ci sono motivi apparentemente giustificabili per comportamenti simili, posto pure che capitano in un tempio del sapere e della cultura, che sono gli strumenti principali per capire e interpretare il mondo e dunque gli esseri viventi.

Secondo quanto viene raccontato dalla agenzie, in una Università del Salento la docente di latino avrebbe vessato i propri studenti, facendo ripetere loro l’esame anche cinque volte  e per tale motivo sarebbe stata sospesa per 4 mesi.

Addirittura una ragazza per superare l’esame ha dovuto perfino mettere a rischio la sua vita, fino a svenire davanti alla professoressa per la patologia che combatte da quando aveva appena 10 anni. 

Ma avrebbe pure subito umiliazioni, offese e rimproveri anche davanti ad altri studenti e poi pure costretta a porgerle le scuse da parte della madre per sostenere l’ultimo esame prima della laurea.

Mortificazioni che, nel suo caso, hanno travalicato anche nella sfera personale, quando la prof – informata delle sue precarie e certificate condizioni di salute – le avrebbe risposto: “Dei tuoi problemi di salute non me ne frega un cazzo”.

Da queste testimonianze, unite ad altre, consiglio di disciplina di UniSalento ha deciso di sospendere la prof, ordinaria di Lingua e letteratura latina, per 4 mesi,  anche dalla retribuzione.

Racconta la ragazza al Corriere della Sera: “Prima una premessa: scelgo l’anonimato per privacy, ho certificato tutto al Consiglio di disciplina. Sostenni l’esame quattro volte, con la tesi già scritta. La prima, nell’estate 2021, dovetti ritirarmi”. E così per altre volte. “Ciò che mi ha fatto più male è stata quella frase sulla mia salute: è vero che non sono sua figlia, ma nella vita ci vuole umanità. Oltre la malattia, ho dovuto combattere anche l’ignoranza. E ora provo vergogna per lei”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024