Era il 25 novembre 1915 quando un giovane Albert Einstein presentava all’Accademia prussiana delle Scienze la teoria della relatività generale.
Da molti scienziati è considerata la rivoluzione del mondo della fisica e più in generale della scienza contemporanea.
La teoria della relatività generale venne presentata come serie di letture presso l’Accademia Prussiana delle Scienze, a partire dal 25 novembre 1915, dopo una lunga fase di elaborazione. Esiste un’annosa polemica sulla pubblicazione delle equazioni di campo tra il matematico tedesco David Hilbert ed Einstein; tuttavia, alcuni documenti attribuiscono con una certa sicurezza il primato ad Einstein.
Il fondamento della relatività generale è l’assunto, noto come principio di equivalenza, che un’accelerazione sia indistinguibile localmente dagli effetti di un campo gravitazionale, e dunque che la massa inerziale sia uguale alla massa gravitazionale.
Pur dimostrandosi nel tempo estremamente accurata, la relatività generale si è sviluppata indipendentemente dalla meccanica quantistica e finora mai riconciliata con essa. D’altro canto, la fisica quantistica, pur potendo includere la relatività ristretta, non tiene conto degli aspetti della relatività generale.
Ogni anno, a dicembre, torna il dibattito sui compiti per le vacanze natalizie. Dare o…
La Manovra 2025, dopo l'esame in commissione alla Camera, riporta molte novità che arricchiscono il…
È tempo di orientamento e di open day, i licei si rifanno il trucco per…
Sono 127.662 i minori stranieri da soli arrivati in Italia via mare. Prevalentemente adolescenti e…
Nonostante il camino faticoso della legge di bilancio, alcuni emendamenti approvati in commissione Bilancio alla…
Dopo le feste di Natale è atteso il picco di casi di influenza, dovuto appunto…