La scuola di Recep Tayyip Erdogan parte dall’abolizione dell’evoluzionismo darwiniano per arrivare alla religione e dell’identità nazionale, ridimensionando perfino lo studio del fondatore della Turchia moderna, Mustafa Kemal Atatürk.
Le discipline insegnate andranno dagli Studi islamici, alle arti, dalle lingue straniere allo sport. Obiettivo principale, scrive La Stampa, di queste scuole è «assicurare la continuazione dei valori nazionali, culturali e morali e trasmetterli alle generazioni future». Per questo, oltre allo studio, saranno organizzate attività extra curriculari, per instradare i giovani ai valori «giusti» e tenerli lontani da «atteggiamenti negativi e immorali» o poco consoni a quelli del musulmano devoto.
{loadposition carta-docente}
Fra i corsi di studio supplementari che vengono altamente incentivati ci sono l’arte della tradizione e calligrafia araba, mentre è prevista l’eliminazione delle parole di derivazione occidentale.
In 5 anni sono stati segnalati decine di casi di scuole laiche trasformate in Imam-Hatip dalle autorità, spesso senza lasciare ai genitori scuole alternative per i loro figli.
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…
Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…