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La valutazione nella scuola primaria: dai giudizi descrittivi ai giudizi sintetici, i compiti del consiglio d’interclasse

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February 01, 2025

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Tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio le scuole che adottano il quadrimestre, convocano il consiglio d’interclasse per la primaria e di classe per la secondaria di primo e secondo grado al fine di procedere alla valutazione intermedia degli alunni, che quest’anno potrebbe presentare delle differenze tra il primo e il secondo quadrimestre a seguito dell’emanazione dell’O.M. n° 3 del 9 gennaio 2025.

Consiglio d’interclasse

Il consiglio d’interclasse è un organo collegiale, che opera nella scuola primaria ed è costituito dai docenti delle classi parallele o dello stesso ciclo o dello stesso plesso, compreso i docenti di sostegno contitolari delle classi in cui operano e i docenti di religione cattolica e da un rappresentante eletto dei genitori iscritti per ciascuna classe. E’ presieduto dal dirigente scolastico o da un suo delegato, funge da segretario un docente componente lo stesso consiglio.

Funzioni del consiglio d’interclasse

Fra le diverse competenze del consiglio di interclasse, assume rilevanza la valutazione degli apprendimenti degli alunni alla luce dell’O.M. n° 3 del 9 gennaio 2025 che, a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, ha disposto che la valutazione periodica e finale degli apprendimenti sia espressa, attraverso giudizi sintetici da riportare nel documento di valutazione per ciascuna disciplina.

Fase transitoria e valutazione primo quadrimestre

Considerato che l’O.M. citata, è stata emanata a gennaio, quindi quasi alla fine del primo quadrimestre, è stata prevista una fase transitoria, al fine di consentire alle scuole di adeguare i criteri di valutazione, i registri elettronici e i documenti di valutazione e alle famiglie degli alunni di ricevere le opportune informazioni. Fermo restante che la valutazione finale non sia più effettuata con i giudizi descrittivi introdotti dall’O.M. 172 del 2020.

Differente valutazione tra il primo e il secondo quadrimestre

Sarà compito dei docenti informare e chiarire ai genitori la diversa modalità di valutazione tra il primo e il secondo quadrimestre e far comprendere il reale processo di crescita e le competenze acquisite dei propri figli durante tutto il percorso scolastico, dando continuità ai giudizi descrittivi del primo quadrimestre con giudizi sintetici del secondo quadrimestre.

Dai giudizi descrittivi a quelli sintetici

La nuova disposizione prevede, una valutazione differente tra il primo quadrimestre e il secondo, utilizzando nel primo quadrimestre i giudizi descrittivi (in via di prima acquisizione, Base, Intermedio, Avanzato) e nel secondo quadrimestre i giudizi sintetici (ottimo, distinto buono discreto sufficiente, non sufficiente)

Valutazione alunni disabili

La nota evidenzia anche la valutazione degli apprendimenti, degli alunni con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento, segua il PEI (Piano Educativo Individualizzato), così come quella degli alunni con Disturbi specifici di apprendimento, segua il PDP (Piano Didattico Personalizzato).