L’abuso dei mezzi di correzione non si adotta necessariamente attraverso la violenza fisica che provoca lesioni agli alunni: è un vero e proprio reato penale, anche quello attuato dai docenti quando si pongono con aggressività e frasi irriguardose nei confronti dei loro allievi.
Un’insegnante della scuola primaria del Lametino, in provincia di Catanzaro, è stata arrestata e posta ai domiciliari dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme con l’accusa di maltrattamenti in danno di minori, scrive l’agenzia Ansa.
La donna, secondo quanto è stato accertato dai carabinieri, avrebbe reiteratamente utilizzato metodi di correzione caratterizzati da espressioni di violenza verbale, non sempre accompagnate da gesti di violenza fisica.
A “incastrare” la maestra sono stati i filmati registrati attraverso il sistema di videosorveglianza della scuola primaria, dove la donna residente nel piccolo centro, sposata e con figli, insegnava da anni.
“Smettila di urlare che ti faccio il muso a sangue”, avrebbe detto la maestra. E ancora, espressioni gratuitamente denigratorie nei confronti dei piccoli a lei affidati: “Porco … maiale … sono stanca, dovete stare divisi, ognuno nel suo recinto …”.
Le espressioni verbali ingiuriose erano all’ordine del giorno. Così la maestra è finita agli arresti domiciliari.
Parole e azioni – tutto materiale visionato dagli inquirenti – che, seppure non tali da provocare lesioni, secondo gli investigatori, sono andate oltre quanto consentito dal percorso educativo e dall’uso dei metodi di correzione delle condotte dei piccoli allievi.
“Nel Paese di Giorgia Meloni bisogna sempre premiare il merito, soprattutto nella scuola, a meno…
Al via la valutazione e validazione delle domande presentate per le graduatorie di istituto e…
I bambini sono seduti comodamente sulle loro sedie, disposte in un ampio cerchio: due bambinetengono…
Gli sviluppi della vicenda dalla docente di Rovigo che nel 2022 era stata oggetto di…
Sono diverse le novità contenute nel decreto 71, meglio conosciuto come ‘decreto Scuola', ormai ad…
L'11 luglio scorso è stato presentato il Rapporto relativo alle prove Invalsi svolte nel 2024.…