Un gruppo di ricercatrici della Sezione di Torino dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e del Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino ha ideato e promosso uno spettacolo teatrale sul ruolo che le donne hanno avuto nello sviluppo e nella diffusione della Scienza. In particolare, nel XX secolo, sono state diverse le scienziate che hanno dato un importante contributo allo sviluppo della Fisica Moderna. Anna Ceresole, Nora De Marco, Simonetta Marcello e Nadia Pastrone, insieme a Emiliana Losma, esperta di storia delle donne, a Rita Spada, esperta in innovazione tecnologica, alla regista Gabriella Bordin e all’attrice Elena Ruzza hanno voluto dare voce e risonanza al lavoro delle scienziate, attraverso un lavoro teatrale che era già stato presentato al Festival della Scienza 2020 di Genova lo scorso autunno.
Sulla scena un’attrice e una soprano racconteranno le storie, la vita e le scoperte di alcune di loro, che sono spesso state ignorate o appena conosciute. Il titolo della rappresentazione è infatti “Una forza nascosta” proprio a sottolineare quanto sia ancora da scoprire, raccontare, celebrare.
Il debutto sarà venerdì 11 dicembre alle ore 20, in diretta dal Teatro Baretti di Torino, che inaugura la propria stagione proprio con questo spettacolo, che intende offrire una visuale sulla fisica del 900, attraverso gli occhi di quattro scienziate, Marietta Blau, Chien-Shiung Wu, Milla Baldo Ceolin e Vera Cooper Rubin, che ne sono state protagoniste non totalmente riconosciute, ma che meritano sicuramente maggiore attenzione.
Dalle loro storie traspare un tessuto comune dal forte valore intellettuale ed umano, una alchimia tra talento e determinazione, che le ha portate a raggiungere risultati scientifici fondamentali per la comprensione della natura.
Dai metodi innovativi per rivelare l’essenza dei processi nucleari agli esperimenti sulle loro simmetrie nascoste, dalla natura sfuggente dei neutrini all’osservazione di galassie lontane. La loro vita si è intrecciata ai cambiamenti sociali e storici vissuti con coraggio ed entusiasmo da ognuna di loro, in un quadro internazionale caratterizzato da grandi sconvolgimenti.
Lo spettacolo è un ottimo pretesto per riaccendere in ciascuno spettatore, uomo o donna, giovane o meno, il desiderio di cercare e riconoscere i semi di quella forza nascosta, che da proprio il titolo all’opera, che spinge ad amare la Scienza, luogo di rispetto e di civile convivenza.
Lo spettacolo è accompagnato da un intervento su “L’Universo nascosto e le sue forze” di Anna Ceresole (INFN Torino), che sarà disponibile dalle ore 18.00 dell’11 dicembre 2020 sul sito del CineTeatro Baretti e sul sito Web del progetto #laforzanascosta e sui social al seguente link
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