Cos’è il laboratorio di matematica? Cosa ha che fare con gli ambienti di apprendimento? Qual è un esempio di laboratorio di matematica? (VAI AL CORSO) Un laboratorio sul cavolfiore. Cosa?? Fare un laboratorio di matematica con un cavolfiore?? Sì, è un’idea. Vi spiegheremo perché.
Ma partiamo dal principio.
Se tipicamente il laboratorio ci fa pensare a un luogo fisico ricco di strumenti di misurazione, di analisi, di test, di sperimentazione, di provette traboccanti di liquidi schiumosi, nel nostro caso vale tutto tranne la provetta traboccante di liquido schiumoso e il luogo fisico strettamente inteso.
Fare laboratorio di matematica, infatti, ci riporta sì alla misurazione e alla sperimentazione ma più che di luogo fisico stricto sensu parliamo di ambiente di apprendimento, intendendo un approccio didattico orientato a produrre apprendimenti significativi, o al massimo l’insieme delle risorse logistiche, tecniche e ancora una volta didattiche che caratterizzano l’ambiente scuola.
Cos’è un ambiente di apprendimento? Una condizione, un approccio, un contesto più che un luogo, una modalità didattica che dà senso all’apprendimento. E a caratterizzare l’apprendimento, come accennato, abbiamo la scoperta, l’analisi, la sperimentazione, la riflessione sull’esperienza. Ecco, per tornare al laboratorio di matematica, come facciamo laboratorio di matematica? Predisponendo ambienti di lavoro utili a scoprire e sperimentare gli usi dei saperi teorico-matematici, le implicazioni dei concetti matematici sulla realtà.
Un modo particolarmente efficace di trattare la matematica in forma di laboratorio è quello di associare la disciplina all’ambiente fisico-naturale estrapolando dai numeri la realtà e viceversa. A questo scopo si prestano i frattali, un elemento naturale utile ad argomentare il concetto di infinito. Ma cosa sono esattamente i frattali?
La definizione di frattale che dà wikipedia:
Un frattale è un oggetto geometrico dotato di omotetia interna: si ripete nella sua forma allo stesso modo su scale diverse, e dunque ingrandendo una qualunque sua parte si ottiene una figura simile all’originale. Si dice quindi geometria frattale, la geometria (non euclidea) che studia queste strutture, ricorrenti ad esempio nella progettazione ingegneristica di reti.
Ed eccoci al nostro cavolfiore. Cosa offrire agli studenti a esemplificazione di un oggetto frattale? Il cavolfiore. Il cavolfiore infatti è un tipico ortaggio dalle forme ricorrenti nelle sue parti minime, i suoi peduncoli, come nella sua forma e infiorescenza complessiva.
Dunque, ecco perché fare un laboratorio di matematica con un cavolfiore!
Sugli stessi argomenti il corso della nostra formatrice Domenica Margarone, che ci spiegherà come indurre negli studenti la consapevolezza di questo forte legame fra matematica e vita reale e come restituire concretezza alla matematica.
Il corso Esplorare il mondo con la matematica si terrà a partire dal 14 gennaio 2021.
Una domanda arrivata alla nostra redazione, ci impone di fare un chiarimento importante sul 30%…
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…
Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…
La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…
In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…
Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…