La robotica industriale ha avuto un 2011 da record. In Italia sono stati installati 5091 robot industriali, con una crescita del 13% rispetto all’anno precedente; tra i principali settori industriali di sbocco sono compresi l’automobilistico, l’alimentare, la meccanica. Il 2011 è stato un buon anno anche per i cosiddetti “robot di servizio” e per l’automazione in Italia, in forte crescita. Nella scuola intanto prende piede la robotica educativa, perché è ritenuta importante nel percorso di apprendimento di ciascuno studente. Giocare e imparare a programmare un robot significa, infatti, sviluppare quelle competenze e abilità utili allo studente non solo dal punto di vista tecnologico – matematico ma anche da quello della risoluzione dei problemi, della creatività, del lavoro di gruppo. Si tratta di un processo che permette ai giovani di plasmare il proprio futuro e costruire un nuovo approccio alla vita.
A tal proposito si vuole evidenziare l’organizzazione di un Master di primo livello con modalità didattica a distanza finalizzato a promuovere una nuova figura professionale: il responsabile di laboratorio di robotica educativa. Infatti, il corso si prefigge di formare figure professionali in grado di progettare e coordinare un laboratorio di robotica educativa per guidare i ragazzi a un uso formativo e corretto delle tecnologie. I corsisti apprenderanno, quindi, i concetti fondamentali dell’utilizzo delle tecnologie concernenti la robotica per creare processi educativi efficaci. In altre parole attraverso questo master la robotica sarà declinata nel campi dell’educazione e della formazione, avendo come obiettivo lo sviluppo di competenze trasversali riconosciute come elemento imprescindibile per l’apprendimento continuo che ponga ogni persona, e i ragazzi in particolare, come centro del processo educativo.