Politica scolastica

L’Agenda Sud abbatterà dispersione scolastica della Sicilia?

“Agenda Sud in 150 scuole, con progetti che diano risposte al fenomeno della dispersione scolastica”, così il ministro Valditara che sottolinea pure la presenza di due Italie anche sul versante istruzione. E Bari dà pure i numeri: “Negli ultimi anni l’Italia ha conseguito dei risultati importanti nella lotta alla dispersione. Il traguardo posto dal Pnrr per il 2026 è la riduzione al 10,2% e al 9% per il 2030”. 

Tuttavia, aggiunge, analizzando i dati “si nota una forte disparità tra regioni e uno svantaggio molto accentuato nel Mezzogiorno. In Sicilia si arriva al 21%”. 

Ora se in Sicilia all’oggi si arriva la 21%, come si fa a passare 10,2% di dispersione in tre anni (il 10% in meno)? Un mistero che appare difficile da svelare posto pure l’implementazione della sua “Agenda Sud”. Tranne che trovi personale coi super poteri e progetti geniali.

D’altra parte Valditara stesso riconosce che in regioni come Trentino, Lombardia e Veneto i risultati degli studenti sono superiori a quelli della Finlandia, mentre esiste una parte d’Italia che presenta problemi inaccettabili che compromettono il futuro dei ragazzi. 

Ora, il punto centrale consiste nel capire il motivo di tanta differenza fra i pochi, e fisiologici, abbandoni dei ragazzi delle regioni più ricche d’Italia e quelli enormi e sanguinolenti delle regioni più povere fra cui la Sicilia. 

Perché lì è il nodo e ogni altro rimedio che si voglia mettere in campo è un pannicello caldo per nascondere la vera ferita. Che è secolare. 

Infatti la realtà è diversa e va la di fuori della Agenda Sud del ministro.  Si ha la sensazione che si finga di ignorare che la dispersione in Sicilia è figlia legittima della povertà e della disoccupazione. Non si riportano i ragazzi a scuola per progetti, ma per lavoro e dignità ai genitori. 

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024