I lettori ci scrivono

L’allarme dei presidi (Andis), sul nuovo anno si naviga al buio

Vogliamo credere al Ministro Bianchi, al quale va riconosciuto impegno e passione per la mole di lavoro che sta sviluppando, quando dice che a settembre riapriremo tutti in presenza, ma ci permettiamo di osservare che per un traguardo così ambizioso occorrono interventi concreti da parte dei diversi Dicasteri e soprattutto occorre rispettare i tempi.

Mancano all’appello circa 200mila docenti, al netto dei posti accantonati per i concorsi straordinari, Stem e per le immissioni da GAE. Nulla si sa dell’organico Covid: dopo il monitoraggio effettuato presso le scuole a luglio dello scorso anno, il Ministero non ha ancora fatto conoscere come intende affrontare per il prossimo le situazioni di classi numerose con spazi ridotti.

Sono poche le situazioni risolte da parte dei Comuni con interventi di edilizia leggera o con la sistemazione di spazi all’aperto. Sul fronte delle vaccinazioni circa 200mila insegnanti non hanno ancora ricevuto il vaccino e non se ne conoscono i motivi; soltanto il 2% degli alunni risulta vaccinato, ma sappiamo che il 20% dei contagi si verifica tra gli under 18; gli alunni del 1° ciclo per il momento non sono vaccinabili; nella fascia 12-19 anni ad oggi solo il 17,4% risulta vaccinato. A nostro parere sarebbe il caso di accelerare sulla vaccinazione degli alunni che hanno più di 12 anni e soprattutto di far funzionare finalmente i tracciamenti, che sono fondamentali per evitare altri “stop and go” delle attività didattiche.

Per il problema dei trasporti, dopo gli incontri con i prefetti a Pasqua, tutto è rimasto identico e si ipotizzano di nuovo entrate e uscite scaglionate per la secondaria di 2°grado. In molte regioni i governatori ipotizzano di far slittare l’inizio delle lezioni a fine settembre, con evidenti conseguenze sulla fine dell’anno scolastico 2021-22 e sulla tempistica di scrutini finali ed esami. L’amara conclusione è che ci ritroveremo a settembre nel caos e nella differenziazione degli interventi, esattamente come un anno fa.

Paolino Marotta (Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici)

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Giappone: sempre più studenti si assentono dalle lezioni

Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…

02/11/2024

Sciopero scuola 31 ottobre, tra legge di bilancio, precari, idonei 2020 e diritti dei lavoratori: le voci dei protagonisti

La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…

02/11/2024

IA e robotica educativa nelle scuole, utile ma serve un approccio interdisciplinare

L’inserimento graduale delle nuove tecnologie tra cui l’intelligenza artificiale all’interno del contesto educativo scolastico sta…

02/11/2024

Interpelli per posti vacanti fino al 30 giugno 2025, in una scuola di Milano cercano docenti di sostegno per 7 posti della scuola primaria

Sono numerosi gli interpelli pubblicati nei vari siti istituzionali degli uffici scolastici provinciali di tutta…

02/11/2024

Cessazioni dal servizio di docenti e Ata con 65 anni di età e il massimo contributivo, proroga all’11/11/2024 per la pensione d’ufficio

Arriva una proroga per gli uffici competenti alle cessazioni del personale docente e amministrativo che…

02/11/2024

Sciopero 31 ottobre, Bucalo (FdI): “La scarsa adesione dimostra che la scuola apprezza le scelte del Governo”

"La scarsa adesione allo sciopero generale del comparto scuola indetto da Flc Cgil per il…

02/11/2024