Un gruppo di studenti dei licei classico “Garibaldi” e “Vittorio Emanuele” di Napoli ha protestato dinanzi all’ingresso del Pio Monte della Misericordia, nel centro storico della città, contro l’alternanza scuola-lavoro, che favorirebbe il “lavoro nero”.
Gridando slogan come: “No all’alternanza scuola lavoro” e “noi gratis non lavoriamo”, gli studenti hanno ribadito che il loro impiego e la loro prestazione d’opera alla fine si riduce a sottrarre lavoro a personale specializzato.
“La nostra protesta, ribadiamo, non è contro l’ente ospitante o contro la scuola, ma contro l’alternanza scuola-lavoro”, hanno spiegato alcuni studenti rimarcando però che le loro ragioni non hanno trovato affatto ascolto.
In un primo momento, riferiscono ancora i ragazzi, era stata previsto che anche il prossimo I maggio avrebbero dovuto prestare la loro opera; impegno che però è stato successivamente cancellato.
“Non vogliamo essere abituati a un mondo di precarietà e non vogliamo pensare che sia questa la normalità, e che non abbiamo nient’altro da immaginare e desiderare”.
Per suo conto invece il sovrintendente del Pio Monte della Misericordia ha dichiarato: “Il Pio Monte ha una sua autonomia di gestione con dipendenti regolarmente assunti che guidano le visite al Museo. L’iniziativa del Liceo Garibaldi si inseriva nell’ambito del Maggio dei Monumenti, iniziativa napoletana di vecchia tradizione, e in questo senso avevamo accolto la proposta. Di fronte a questa situazione di tensione revochiamo la nostra autorizzazione già concessa alle scuole”.
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