I lettori ci scrivono

L’alunna cieca e l’impossibilità a trovare docente che conosca il Braille

Una ennesima storia di una alunna disabile che la Scuola non riesce a seguire, cioè, non rispondendo ai suoi bisogni perché cieca.

Il MIUR afferma che non si possono avere insegnanti specifici per ogni tipo di disabilità. Quindi sarebbe normale, non poter trovare un insegnante che conosca il Braille.

Sebbene una sentenza dica il contrario; la Scuola deve poter fornire insegnanti abilitati per affrontare specifiche forme di disabilità.

C’erano una volta le scuole di specializzazione, dopo le tantissime bistrattate scuole magistrali.

C’erano le scuole post diploma, per insegnare appunto il Braille agli ipovedenti, le scuole per i sordi muti e le scuole per poter insegnare ai disabili psicofisici.

Queste scuole di specializzazione erano negli istituti, proprio per l’utenza che richiedeva specifiche competenze per cui si studiava.

C’era quindi anche la possibilità di fare subito pratica “sul campo”.

Oggi invece, con tutte ste bandaradán di Università che dovrebbero formare insegnanti, educatori e quant’altro, cosa abbiamo?

Studenti che non possono frequentare la Scuola perché non ci sono insegnanti specifici adeguati.

Allora a questo punto, togliamo il “tendone da circo” (velo, sarebbe troppo poco!) dell’ipocrisia e riapriamo scuole e istituti per ogni specifica forma di disabilità perché, a questo punto, se si sa fare questa bellissima e non facile professione di insegnante/educatore…non importa il luogo fisico per non rischiare di ricreare scuole di serie A o di serie B, cioè, di ghettizzare “una minoranza” perché a questo, ci pensa l’incompetenza e l’ignoranza!

Sara Fantoni

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Giusto Catania “promosso” in un liceo top di Palermo, poi l’Usr ci ripensa: “pago il mio essere di sinistra, questo è il Merito?”

“Nel Paese di Giorgia Meloni bisogna sempre premiare il merito, soprattutto nella scuola, a meno…

17/07/2024

Graduatorie Terza Fascia Ata, al via la valutazione delle domande: le segreterie segnalano disfunzioni

Al via la valutazione e validazione delle domande presentate per le graduatorie di istituto e…

16/07/2024

“Strane” abitudini alla scuola dell’infanzia

I bambini sono seduti comodamente sulle loro sedie, disposte in un ampio cerchio: due bambinetengono…

16/07/2024

Prof colpita dai pallini: il giudice dice che non c’è reato ma ci possono essere anche altri profili di responsabilità

Gli sviluppi della vicenda dalla docente di Rovigo che nel 2022 era stata oggetto di…

16/07/2024

Specializzazione sostegno Indire, bastano 30 Cfu e 3 anni di supplenze o corso all’estero: Manzi (Pd): scorciatoia che crea disparità tra i precari

Sono diverse le novità contenute nel decreto 71, meglio conosciuto come ‘decreto Scuola', ormai ad…

16/07/2024

Prove Invalsi 2024, un estratto dell’ultimo rapporto evidenzia i miglioramenti emersi quest’anno

L'11 luglio scorso è stato presentato il Rapporto relativo alle prove Invalsi svolte nel 2024.…

16/07/2024