In una fase così complessa, dolorosa e cruenta sono molti i giovani e gli adulti desiderosi di pace, di crescita, di prosperità attraverso un futuro solare e migliore in cui proiettare tutti gli sforzi relativi alla rinascita di un’Europa segnata da pandemia, crisi economica e finanziaria e, solo ultimamente, da un conflitto sanguinoso sviluppato alle porte di casa, la Commissione Europea ha lanciato l’utilizzo di più piattaforme dedicate all’interazione, allo scambio e al dialogo attraverso la somministrazione di questionari di studenti e studentesse delle scuole elementari, medie e superiori chiamati ad esprimere le proprie visioni, opinioni, percezioni e volontà circa le migliorie da apportare alle istituzioni europee ed al rispettivo operato, costantemente al centro del dibattito politico nazionale e comunitario. per accedere all’utilizzo della suddetta piattaforma, risulta necessario possedere un EU Login, un pacchetto di credenziali di autenticazione digitale dei portali dell’Unione Europea con medesimo nome utente e codice segreto, valido per le Piattaforme Educative, EURES, Europass e tutti i portali con dominio europa.eu.
Le due piattaforme destinate a mettere in contatto studenti, studentesse ed insegnanti provenienti da realtà comunitarie saranno presto accessibili attraverso apposite credenziali digitali dell’UE fornite per tutti i portali web del medesimo dominio. In particolare i due siti precedentemente citati confluiranno in ESEP – European School Education Platform, un unico tetto virtuale da cui è possibile navigare senza continuo cambio di credenziali, URL e domini tra le pagine dedicate allo sviluppo dell’educazione globale europea. Tutti gli utenti, a seguito delle disposizioni informatiche emesse dai realizzatori e curatori dei portali dovranno obbligatoriamente disporre di credenziali comuni corrispondenti ad un unico nome utente ed una password utile a navigare tra i portali al cittadino messi a disposizione dalla Commissione Europea e da altre istituzioni partecipate. Attualmente, dato che il lancio della piattaforma unica avverrà nelle prossime settimane, gli utenti potranno continuare ad utilizzare le credenziali di cui dispongono al fine di accedere a Gateway e eTwinning.
Il tentativo della Commissione Europea, attraverso il lancio della nuova piattaforma, resta quello di promuovere l’incontro e stimolare i giovani circa lo sviluppo di un pensiero critico, favorevole o meno all’operato attuale delle istituzioni europee, decisamente imperfette come tutti le istituzioni sovranazionali e nazionali di cui il mondo e gli stati attualmente dispongono. Per evitare errori, confusione negli utenti e riduzione delle idee in linee non comunicanti a compartimento stagno, l’Europa ha pensato bene di agevolare l’incontro avvicinando e facendo confluire i due bacini di opinioni e idee in un medesimo portale con credenziali uniche, al fine di agevolare l’ingresso e l’uscita da quest’ultimo e promuovere una navigazione cosciente tra i portali dell’Unione operata dai quei giovani e quegli studenti interessati a comprendere i meccanismi, gli interessi e i sistemi che permettono all’Unione Europea di operare e di esistere.
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