L’Aquila è testimone di un grave ritardo che riguarda la ricostruzione delle scuole pubbliche.
Le materne e le primarie, nonostante almeno 44 milioni siano disponibili dal 2013-2015, dopo nove anni sono ancora nei MUSP, i moduli ad uso scolastico provvisorio, in pratica container, allestiti nell’emergenza del 2009 per il rientro scuola degli studenti a settembre.
In particolare la scuola De Amicis rappresenta un esempio emblematico di questo ritardo. Infatti, la scuola De Amicis, un simbolo dell’Aquila, che era stata scelta dalle cantanti Amiche per l’Abruzzo come destinazione della loro raccolta fondi, è ancora ferma, “sub iudice” per ricorsi e controricorsi delle ditte.
Entro maggio dovrebbe arrivare la sentenza utile per l’inizio dei lavori di ricostruzione.
Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…
La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…
Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…
Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…
Tre giorni di assenza giustificata al mese e interrogazioni e compiti in classe adattate al…
Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato…