L’Aquila è testimone di un grave ritardo che riguarda la ricostruzione delle scuole pubbliche.
Le materne e le primarie, nonostante almeno 44 milioni siano disponibili dal 2013-2015, dopo nove anni sono ancora nei MUSP, i moduli ad uso scolastico provvisorio, in pratica container, allestiti nell’emergenza del 2009 per il rientro scuola degli studenti a settembre.
In particolare la scuola De Amicis rappresenta un esempio emblematico di questo ritardo. Infatti, la scuola De Amicis, un simbolo dell’Aquila, che era stata scelta dalle cantanti Amiche per l’Abruzzo come destinazione della loro raccolta fondi, è ancora ferma, “sub iudice” per ricorsi e controricorsi delle ditte.
Entro maggio dovrebbe arrivare la sentenza utile per l’inizio dei lavori di ricostruzione.
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…