Università e Afam

Laurea in Medicina, Bernini esce allo scoperto: basta col numero chiuso, intanto consoliamoci con 4mila posti in più subito e 30mila in 7 anni

“Devo dire che quello di Medicina è un grande corso di laurea. Però il numero chiuso va superato, devo dirlo molto chiaramente”. Sono parole non certo destinate a passare inosservate quelle pronunciate da Anna Maria Bernini, titolare del ministero per l’Università e la Ricerca: parlando a ‘Zona bianca’, su Rete 4, la ministra ha detto che “è vero che c’è una carenza di medici”, ma è anche “vero che le università devono essere messe nelle condizioni di formare le studentesse e gli studenti con un’offerta formativa” ottimale “e con gli strumenti adatti e il personale in numero sufficiente per garantire la grande qualità della nostra formazione”.

“Andare oltre…”

Detto ciò, Bernini ha tenuto a dire che grazie a Forza Italia e a questo Governo “a partire da settembre ci saranno fino 4mila posti in più da subito per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia. E tra 7 anni ci saranno 30mila posti in più e il nostro obiettivo è proprio quello di andare oltre: superare il numero chiuso”.

Ma questo, ha sottolineato, “non sarebbe possibile se non dessimo alle università il supporto per formare gli studenti, non sarebbe corretto nei confronti di questi ultimi se non dessimo loro una prospettiva di lavorare, e lavorare bene, dopo”.

In Italia s’invecchia bene

La titolare del Mur ha quindi ricordato che “noi italiani invecchiamo molto bene: esiste una terza età ma esiste anche una quarta età che gli esperti di bioageing chiamano la ‘silver age'”.

“Quindi abbiamo bisogno di medicina di prossimità, di medicina domiciliare e abbiamo bisogno di medici che sappiano corrispondere a queste esigenze. Abbiamo bisogno – ha concluso Bernini – che le scuole di specializzazione funzionino e su questo stiamo lavorando”.

Pochi mesi fa parlava solo di più accessi

Solo pochi mesi fa, marzo, la stessa ministra dell’Università, Anna Maria Bernini era sembrata meno possibilista sulla cancellazione del numero chiuso: “ad aprile – disse – terminerà il nostro tavolo di lavoro e si prevede un ampliamento dell’accesso, come ci hanno anticipato, tra il 20 ed il 30 per cento“.

Nello stesso tempo, sottolineò Bernini, “lavoreremo sulle scuole di specializzazione perché non sarebbe giusto e corretto nei confronti degli studenti aprire la porta al corso di laurea e non dare loro l’opportunità di accedere poi ai corsi di specializzazione “.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024

Cooperative learning, cosa fa l’insegnante facilitatore? Ecco come svolgere bene questo ruolo

Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…

22/12/2024