Chi è in possesso di laurea e 24 cfu è abilitato all’insegnamento. A sancirlo questa volta è il Tribunale di Siena a favore di una ricorrente di MSA che, in virtù di questa sentenza, può quindi accedere a pieno titolo nella seconda fascia delle graduatorie d’Istituto.
Dopo la prima sentenza di fine marzo da parte del Tribunale di Roma e quella di fine maggio del Tribunale di Cassino, arriva una nuova pronuncia favorevole, questa volta da parte del Tribunale di Siena, che ha ulteriormente avvalorato la tesi patrocinata da MSA e supportata dallo studio legale B&Z (Bongarzone, Zinzi), secondo cui il possesso di laurea unitamente ai 24 crediti formativi in materie psico-antropo-pedagogiche costituisce titolo abilitante e consente, di conseguenza, di entrare nella seconda fascia delle graduatorie d’Istituto.
Nella sentenza si accerta il diritto per la ricorrente ad essere inserita nella seconda fascia delle graduatorie di Istituto “nella qualità di docente regolarmente abilitata all’insegnamento in virtù del possesso di diploma ISEF e 24 CFU nella posizione secondo il punteggio spettante e maturato” e si condanna il Miur alla “conseguente attuazione conformativa, disponendo l’inserimento della ricorrente nelle suddette graduatorie attualmente vigenti, valide per il triennio 2017/2020, e nelle successive, da approvarsi a seguito del prossimo procedimento di aggiornamento”.
“Non possiamo che essere soddisfatti per questa sentenza presso il Giudice del Lavoro di Siena, che si aggiunge agli altri due precedenti positivi di Roma e Cassino. Ancora una volta la tesi da noi sostenuta ha centrato nel segno e, nel giro di pochi mesi, tre tribunali diversi ci hanno dato ragione: coloro che, oltre al titolo d’accesso, hanno conseguito i 24 crediti formativi possono essere inseriti a pieno titolo nelle graduatorie di seconda fascia perché tale titolo è da ritenersi abilitante. Di conseguenza, proprio in virtù di questa nuova sentenza favorevole, abbiamo riaperto i termini per l’adesione al ricorso al Giudice del Lavoro al fine di consentire a tutti coloro che possiedono 24 cfu di entrare nella seconda fascia d’Istituto” commenta il Prof. Luciano Scandura, responsabile dell’Associazione MSA (comparto scuola)
Al ricorso possono partecipare tutti coloro che hanno accesso ad una determinata classe di concorso, inseriti o meno nella 3° fascia delle graduatorie di Istituto, in possesso dei 24 cfu nelle materie psico-antropo-pedagogiche:
Aderire al ricorso è molto semplice. Innanzi tutto, è necessario accedere al sito di MSA cliccando sul seguente link: https://www.msaservice.it/ricorso-inserimento-in-seconda-fascia-al-gdl/, poi leggere attentamente le istruzioni, compilare la modulistica allegata e infine spedirla, seguendo le indicazioni contenute sul sito. Laddove, dopo aver consultato le istruzioni, dovessero esserci ancora dei dubbi, è possibile contattare MSA al numero 392-6225285. Visto il notevole flusso di chiamate, anziché telefonare, è preferibile mandare un messaggio Whatsapp, indicando il problema o il dubbio riscontrato nella compilazione dei moduli per aderire al ricorso.
Per tutti gli iscritti, MSA ha attivato, gratuitamente i seguenti ricorsi al Giudice del Lavoro: ricostruzione di carriera pre-ruolo, risarcimento danni 36 mesi su posto vacante, scatti stipendiali, estensione contratti al 31/08. Per conoscere tutti i dettagli e le modalità per aderire, è possibile consultare il seguente link: https://www.msaservice.it/category/ricorsi-contratti/
articolo sponsorizzato
La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…
Si discute molto di educazione alla pace, ma nelle ultime settimane la cronaca ha fatto…
Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…
Meno soldi per le armi, più finanziamenti per la scuola, la sanità e la lotta…
Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…
L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…