Home Università e Afam Lauree S&T: raggiunto l’obiettivo fissato dalla Strategia di Lisbona

Lauree S&T: raggiunto l’obiettivo fissato dalla Strategia di Lisbona

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La media dei paesi Ue è pari a 17,1 laureati ogni mille 20-29enni. I divari all’interno dell’Unione sono rilevanti: le quote dei laureati in S&T superano il 20 per mille in Lituania, Irlanda, Francia e Finlandia; anche Regno Unito, Portogallo, Danimarca e Romania registrano incidenze elevate, ben al di sopra della media europea. L’Italia, con i suoi 13,2 per mille, si colloca al ventunesimo posto nella graduatoria dei paesi europei, al pari dell’Estonia, con uno scarto in negativo di quasi 4 punti percentuali dalla media comunitaria. A tal proposito i risultati raggiunti e la positività riscontrata in termini di collegamento tra i diversi soggetti istituzionali inducono il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca a rilanciare il Progetto Lauree Scientifiche con l’obiettivo di mettere a sistema le pratiche migliori e di sperimentare nuove azioni che rafforzino ulteriormente i rapporti tra Scuola e Università, da un lato, e tra Università e mondo del lavoro, dall’altro. Occorre, pertanto, mantenere le finalità di orientamento, anche indicate dal decreto legislativo 14 gennaio 2008, n.21 e in particolare:

offrire agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori opportunità di conoscere temi, problemi e procedimenti caratteristici dei saperi (scientifici), anche in relazione ai settori del lavoro e delle professioni, al fine di individuare interessi e disposizioni specifiche e fare scelte consapevoli in relazione a un proprio progetto personale;

mettere in grado gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori di autovalutarsi, verificare e consolidare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi corsi di laurea (scientifici), come indicato nell’art.6 del D.M. n. 270/2004 e nell’art.2 del D.L.vo n. 21/2008.