Attualità

L’autonomia delle Regioni del Nord esiziale per il Miur

Anche per Maurizio Stirpe, vice-presidente di Confindustria, il progetto del governo di traferire a tre regioni del Nord (Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna) dipendenti e risorse che oggi sono in capo alla Capitale, proprio non va giù.

«Per come è concepita, questo tipo di autonomia va a detrimento della Capitale e delle regioni più povere, in particolare del Sud, andando ad intaccare la coesione sociale costruita con molta fatica in tanti anni di storia».

La capitale perderebbe pezzi

E poi aggiunge, secondo quanto riporta Il Messaggero: «La Capitale non può perdere dipendenti e quindi anche funzioni e reddito. Anzi, servirebbe un provvedimento che garantisca a Roma Capitale le risorse necessarie a svolgere il ruolo che gli viene assegnato dalla Costituzione: non è concepibile che Roma, che si sobbarca l’onere di fare anche da sfogatoio delle controversie del Paese, con cortei e manifestazioni e una onerosa gestione di tutto ciò che è nazionale, sia amministrata con solo le risorse dei cittadini romani. È ora che la querelle sui fondi da assegnare a Roma finisca una volta per tutte».

Il Miur? Svuotato

E poi, dopo un’altra serie di timori per la perdita da parte di Roma di dipendenti pubblici, risorse e di Pil interno,  il vicepresidente   ha paventato il rischio che il ministero della Pubblica istruzione con il trasferimento di molti docenti alle Regioni finisca per perdere una parte importante delle sue funzioni. Ma, dice, «penso soprattutto al coordinamento degli indirizzi scolastici o alle ispezioni ministeriali. Con meno dipendenti, questo ruolo potrebbe venire meno o comunque essere dimezzato. Mentre le funzioni di coordinamento devono necessariamente rimanere centralizzate, senza il rischio dell’autodeterminazione.

E per far questo serve un numero adeguato di personale. A che serve un ministero se non può esercitare il ruolo per il quale è stato creato?».

Pasquale Almirante

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024