Studiare e analizzare applicazioni pratiche e sperimentare dal vivo l’uso della lavagna e dei software per lo sviluppo di contenuti multimediali per la didattica: sono questi gli obiettivi che si prefiggono i docenti del corso semestrale di perfezionamento “Comunicare e insegnare. Verso l’uso della lavagna digitale”, al via il prossimo 17 febbraio presso l’Università degli Studi di Firenze (Facoltà di Scienze della Formazione – Dipartimento di Scienze dell’Educazione e dei Processi Culturali e Formativi).
La particolarità del corso è nel fatto che i docenti utilizzeranno una serie di le lavagne interattive digitali: si chiamano Smart Board e sono costituite da grandi display sensibili al tocco disponibili in diverse dimensioni.
Collegate a un PC e a un videoproiettore (in alcuni modelli quest’ultimo è presente integrato nella lavagna), consentono di visualizzare applicazioni multimediali e oggetti con i quali insegnanti e studenti possono interagire mediante il semplice tocco delle dita o delle penne in dotazione, come se usassero il mouse del computer.
Con questa modalità, dallo schermo della lavagna è possibile accedere e controllare ogni applicazione, file o contenuto multimediale, navigare su Internet, far girare Cd-rom e Dvd. Lo speciale software incluso nella lavagna consente inoltre di scrivere con l’inchiostro digitale sulla superficie della lavagna stessa, salvando poi il tutto. “La lavagna interattiva – spiegano gli organizzatori del corso – consente più di altre tecnologie (quali ad esempio il pc) di aumentare il coinvolgimento e l’attenzione dell’intera classe, migliorando l’apprendimento e arricchendo le lezioni con contenuti multimediali.
La finalità del loro utilizzo è di preparare all’utilizzo delle lavagne digitali insegnanti di ogni ordine e grado, operatori del settore educativo e addetti alla formazione”.
Il programma del corso prevede comunque anche l’approfondimento degli aspetti teorici, comunicativi e pedagogici implicati nell’uso dei nuovi strumenti tecnologici. “L’esigenza di creare un corso di questo tipo – continuano gli organizzatori – nasce dalla sempre maggiore diffusione anche in Italia di nuove tecnologie per la didattica, che stanno gradualmente cambiando le modalità di apprendimento e le forme di interazione tra studenti e insegnante. Soprattutto, cresce nelle scuole italiane l’uso delle lavagne interattive digitali grazie anche all’interesse del Ministero della Pubblica Istruzione e a progetti pilota come DiGi Scuola, che stanno promuovendo l’introduzione di questo strumento in grado di aumentare il coinvolgimento degli studenti e arricchire le lezioni con contenuti multimediali”.
La particolarità del corso è nel fatto che i docenti utilizzeranno una serie di le lavagne interattive digitali: si chiamano Smart Board e sono costituite da grandi display sensibili al tocco disponibili in diverse dimensioni.
Collegate a un PC e a un videoproiettore (in alcuni modelli quest’ultimo è presente integrato nella lavagna), consentono di visualizzare applicazioni multimediali e oggetti con i quali insegnanti e studenti possono interagire mediante il semplice tocco delle dita o delle penne in dotazione, come se usassero il mouse del computer.
Con questa modalità, dallo schermo della lavagna è possibile accedere e controllare ogni applicazione, file o contenuto multimediale, navigare su Internet, far girare Cd-rom e Dvd. Lo speciale software incluso nella lavagna consente inoltre di scrivere con l’inchiostro digitale sulla superficie della lavagna stessa, salvando poi il tutto. “La lavagna interattiva – spiegano gli organizzatori del corso – consente più di altre tecnologie (quali ad esempio il pc) di aumentare il coinvolgimento e l’attenzione dell’intera classe, migliorando l’apprendimento e arricchendo le lezioni con contenuti multimediali.
La finalità del loro utilizzo è di preparare all’utilizzo delle lavagne digitali insegnanti di ogni ordine e grado, operatori del settore educativo e addetti alla formazione”.
Il programma del corso prevede comunque anche l’approfondimento degli aspetti teorici, comunicativi e pedagogici implicati nell’uso dei nuovi strumenti tecnologici. “L’esigenza di creare un corso di questo tipo – continuano gli organizzatori – nasce dalla sempre maggiore diffusione anche in Italia di nuove tecnologie per la didattica, che stanno gradualmente cambiando le modalità di apprendimento e le forme di interazione tra studenti e insegnante. Soprattutto, cresce nelle scuole italiane l’uso delle lavagne interattive digitali grazie anche all’interesse del Ministero della Pubblica Istruzione e a progetti pilota come DiGi Scuola, che stanno promuovendo l’introduzione di questo strumento in grado di aumentare il coinvolgimento degli studenti e arricchire le lezioni con contenuti multimediali”.
A produrre le lavagne è la Smart Technologies, un’azienda canadese interessata a sviluppare soluzioni tecnologiche innovative a supporto della didattica. Mentre la fornitura in prestito all’Università toscana per tutta la durata del corso è curata dal distributore italiano Intervideo di Verona, specializzato nel settore degli audiovisivi. Il corso di Perfezionamento si concluderà a Luglio e durerà 200 ore complessive, pari a 25 Crediti Formativi Universitari. Potrà essere frequentato in presenza o a distanza e prevede un esame finale. La frequenza rilascia anche 2 punti validi per le graduatorie permanenti degli insegnanti. La data di scadenza per l’iscrizione è il 15 Febbraio 2007 .
Per maggiori informazioni: www3.unifi.it/sclabor/lavagnadigitale.