E’ da un po’ che è reiniziata la scuola e i problemi fanno presto a venir fuori; in primis la carenza di personale docente nelle aule. Dove? Soprattutto nel nord Italia, a Como per esempio, dove le cattedre scoperte, cioè le materie senza insegnanti anche per più classi, sono circa 500. Nell’intera Lombardia gli insegnanti che mancano superano le centinaia, secondo i dati presentati da Cisl Scuola, un problema soprattutto del Nord a quanto pare, dove ad esempio in una scuola media della provincia di Bologna non si trova un insegnante di matematica. A Monza, sempre in una scuola secondaria, non ci sono insegnanti di sostegno. A Lucca ci sono centinaia di posti vacanti nelle scuole superiori per materie scientifiche e umanistiche. Anche le Marche registrano dati interessanti per aspiranti in diverse materie tecnico scientifiche, ma non solo.
Le graduatorie ad esaurimento sono state infatti svuotate dalle assunzioni della Legge 107, le scuole hanno bisogno di supplenti per l’intero anno scolastico o anche per periodi brevi e non trovando personale a disposizione nelle graduatorie d’istituto, ricorrono alle famose messe a disposizione. Vacanti centinaia di cattedre per supplenti di tante materie, cosicché le segreterie devono affidarsi al passa parola, ai neolaureati, alle aspiranti maestre che si sono iscritte all’Università per prendere la laurea.
Insomma, la situazione è grave a Milano, Bergamo e Brescia, dove nelle scuole principali le fasce delle graduatorie di istituto sono quasi tutte esaurite. In provincia di Torino le segreterie di molte scuole sono in tilt, i sostituti non arrivano subito e si è costretti (come anche a Ravenna) a smistare i bambini di molte classi in altre aule.
La soluzione a questo gap di personale scolastico c’è ed è sfruttare questa crisi CANDIDANDOSI in più Istituti possibili. Ma qual è il modo migliore? Come fare domanda nel modo più corretto?
Qui entra in gioco la nuova Start-up‘Scuola Web Italia’ nata con l’idea e l’obiettivo di risolvere il doppio problema, dei posti per chi cerca lavoro e la copertura delle cattedre per le scuole, in modo da garantire una migliore offerta formativa non lasciando le classi vuote e permettendo di fare esperienza anche a chi è appena uscito dall’Università.
Per chi sogna di lavorare nel mondo della Scuola LA MESSA A DISPOSIZIONE è un’OPPORTUNITA’ da non perdere. I numeri ci danno ragione: gli UTENTI che si servono quotidianamente di questa PIATTAFORMA va crescendo esponenzialmente. Ci si candida sempre di più, specialmente al nord e per le nuove classi di concorso. Le messe a disposizione sono un potente strumento di lavoro, anche per chi non ha pieno titolo o specializzazioni. Avete ancora dubbi? Esiste anche un gruppo Facebook dove restare aggiornati e approfondire questi temi, nel gruppo si offre consulenza gratuita per il settore scuola, per chiarire eventuali problematiche e condividere esperienze: accedi subito al gruppo.
Insomma, iniziare a lavorare nella scuola oggi si può, provarci non costa nulla. Una chance in più da una piattaforma che consente di moltiplicare il numero di domande inviando automaticamente negli istituti di preferenza, scegliendo il grado d’istruzione, la regione, la provincia o il comune in base alle classi di concorso e i titoli posseduti.
La piattaforma MAD On Line conta decine di migliaia di nuovi iscritti in tutta Italia, laureati e non che hanno già ricevuto le prime chiamate dagli Istituti. Basta davvero poco: si inizia sottoscrivendo un abbonamento per l’intero anno scolastico www.messa-a-disposizione.it. Si è ancora in tempo per presentare domanda e c’è anche chi lo fa per Te… Avanti e buona scuola a tutti!