Attualità

Lavoratori fragili, Azzolina: noi li garantiremo e non si assenteranno in massa, c’è chi vuole screditare i prof

A due settimane dall’avvio del nuovo anno scolastico, mentre la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina si deve guardare dal “fuoco amico” del Pd, sembra allungarsi, di giorno in giorno, la lista dei problemi da affrontare: l’ultima grana è rappresentata dai mal di pancia dei lavoratori cosiddetti fragili, di cui non c’è traccia nelle “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia” dell’Iss, poiché non non vi è più alcun riferimento all’età – sopra i 55 anni –, se non in caso di “presenza di alcune tipologie di malattie cronico degenerative”. Una circostanza che sembrerebbe far pensare, considerando le proteste degli ultimi giorni, che molti di loro con la ripresa delle lezioni marcheranno visita.

Vogliono screditare i docenti

“Temo ci sia un tentativo di screditare il personale scolastico – ha commentato la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina parlando al Tg3 -, anche per gli Esami di Stato era stato detto ‘andranno tutti in malattia’. Ma abbiamo personale serio e in gamba”.

“Se ci fossero lavoratori a rischio – ha continuato la titolare del MI – nostro compito, come per tutta la pubblica amministrazione è garantirli il più possibile”.

Sono certa, ha sottolineato Lucia Azzolina, che “non arriveranno certificati in massa. Anche nel Documento Iss è delineata una procedura. Stiamo lavorando anche al ministero Funzione Pubblica e al ministero della Salute”, ha confermato la ministra come del resto anticipato dal ministero dell’Istruzione il giorno prima.

Si parla sempre di caos d’inizio anno

Nel cercare di minimizzare la situazione e placare gli animi, Azzolina ha aggiunto che “si parla sempre di caos all’inizio dell’anno scolastico: le Regioni hanno potuto scegliere quando iniziare, 17 hanno deciso di farlo il 14; è priorità assoluta riportare i ragazzi in classe”.

Quindi, ha ribadito che “i banchi costituiscono solo una parte del lavoro, poi ci sono le assunzioni: porteremo 70 mila unità di personale scolastico in più, nessun paese d’Europa tranne la Spagna sta facendo tanto. Abbiamo messo 2,9 miliardi per la ripartenza. La riapertura della scuola è una partita che riguarda tutto il governo, ciascuno con le proprie responsabilità”.

La scuola fuori dalla campagna elettorale

Riguardo all’iniziativa della Lega per scalzarla dalla prima poltrona del palazzo bianco di Viale Trastevere, Azzolina è stata laconica: “Se la mozione di Salvini è legata al plexiglas lo rassicuro: non è previsto in alcun documento”.

“La scuola dovrebbe stare fuori dalla campagna elettorale e dovrebbe coinvolgere tutti, ne va del futuro del paese”, ha concluso la responsabile del MI.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024