Sta facendo discutere l’iniziativa di un’azienda veneziana di pubblicare un annuncio di lavoro anche in dialetto veneto, in modo da favorire nella scelta i nativi della regione.
L’originale decisione di creare un testo di offerta di lavoro in doppia lingua, italiano e dialetto veneto, al fine di assumere un operatore commerciale, è stata presa da Roberto Agirmo, titolare della ‘Blokers della vacanza srl’ di Marcon e membro del direttivo nazionale di ‘Indipendenza noi Veneto con Zaia’, oltre che portavoce del gruppo venetista Aggregazione Veneta.
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L’annuncio di lavoro, hanno scritto il 4 gennaio alcuni quotidiani veneti, è apparso su un sito internet specializzato.
Agli interessati si richiede, quale “requisito indispensabile” per l’assunzione, la conoscenza di “Veneto, Italiano e/o Inglese e/o Tedesco e/o Francese”, oltre al diploma di scuola superiore. Da come ha posto l’annuncio, l’imprenditore veneto sembra quindi dare la priorità assoluta alla doppia “lingua”, mentre il diploma di maturità sembrerebbe passare quasi in secondo piano.
Il datore di lavoro ha infine deciso di dare la precedenza a candidati iscritti all’albo della “minoranza nazionale veneta”.
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