Lazio: 10 milioni di euro per il diritto allo studio scolastico
Sette milioni di euro per l’acquisto dei libri di testo per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e per le borse di studio per ragazzi appartenenti a famiglie con redditi inferiori a 15 mila euro Isee annuali.
Tre milioni di euro ai Comuni per ampliare l’offerta delle sezioni di scuola dell’infanzia, che vanno ad aggiungersi al milione e mezzo di euro stanziato anche quest’anno dalla Regione per proseguire l’esperienza delle Sezioni Primavera per bambini fra due e tre anni, che integrano l’offerta di asili nido, anch’essa in significativo aumento per il 2009.
Sono, questi, gli stanziamenti relativi al diritto allo studio, inseriti nella manovra finanziaria della Regione Lazio, approvata oggi dalla Giunta regionale .
“Sono molto soddisfatta – ha detto l’Assessore all’Istruzione, Silvia Costa – che la Giunta abbia accolto le proposte, da me avanzate, per un incremento significativo alle prestazioni ed ai servizi per il diritto allo studio scolastico, a partire dalla scuola dell’infanzia. Se si considera, infatti, che oltre 3 mila bambini fra i tre e i sei anni sono in lista d’attesa, con questo stanziamento la Regione, per la prima volta, si pone l’obiettivo di esaurirle e di dare una risposta educativa di qualità ai bambini ed un servizio alle famiglie ed in particolare alle mamme.”
“Altrettanto significativo – ha sottolineato l’Assessore – è l’impegno per proseguire la sperimentazione delle Sezioni Primavera (che in questi anni hanno dato una risposta a 4.500 bambini fra 24 e 36 mesi) da integrare necessariamente con i fondi nazionali, che per due anni sono stati stanziati dal Governo Prodi. Mi appello ai parlamentari del Lazio, perché presentino un emendamento alla legge finanziaria 2009, che attualmente non prevede tali stanziamenti.”
“Per la prima volta, inoltre, la Regione Lazio integra i fondi statali dedicati a sostenere le famiglie ed i Comuni nell’acquisto di libri scolastici e per aumentare l’importo delle borse di studio alle famiglie, in un momento di particolare crisi economica.”
“Importante è, inoltre, la somma stanziata (che avremmo voluto più significativa) per sostenere la legge regionale sull’apprendistato, strumento essenziale per un inserimento di qualità nel mercato del lavoro dei giovani fino a 29 anni. Mi auguro che il Consiglio regionale possa aumentare lo stanziamento per l’obbligo di istruzione e formativo, che oggi vede coinvolti circa 6 mila ragazzi tra 14 e 18 anni fuoriusciti dalla scuola o a rischio di abbandono scolastico.”
“L’Assessore al Bilancio, Luigi Nieri, infine, ha preso impegno con il mio Assessorato di riproporre, sui fondi per la lotta alla povertà, l’articolo della legge finanziaria da me proposto, opportunamente ampliato, affinché le associazioni non profit che effettuano la raccolta dei cibi presso le mense aziendali per poi distribuirli alle mense dei poveri, possano effettuare tale raccolta anche presso le mense scolastiche ed universitarie, così da fornire un significativo aiuto alle persone in difficoltà” ha concluso l’Assessore Silvia Costa.