Stanno per diventare realtà i Comitati locali per l’Educazione degli Adulti.
La Giunta del Lazio, infatti – su proposta dell’Assessore all’Istruzione, Silvia Costa, dopo un approfondito confronto con il Comitato regionale Eda – ha assegnato 3 milioni di euro alle Province e al Comune di Roma, per istituire ed avviare i Comitati locali, sedi privilegiate per promuovere azioni utili a favorire la formazione degli adulti, nell’ambito della strategia dell’apprendimento lungo l’arco della vita, con il coinvolgimento di diverse agenzie e soggetti.
La composizione dei Comitati dovrà rispondere al criterio della rappresentanza, anche di genere, con un numero di membri che risulti contenuto e funzionale al compito da svolgere.
Ne faranno parte i rappresentanti dei Comuni, delle Comunità montane o dei Municipi (per quanto riguarda il Comune di Roma), le istituzioni scolastiche e gli enti che operano nel sistema dell’istruzione degli adulti, i Centri territoriali permanenti e le realtà – scolastiche o universitarie – che organizzano attività formative rivolte agli adulti. Nei Comitati potranno entrare a far parte, inoltre, gli enti di formazione accreditati presso la Regione Lazio, i servizi per l’orientamento e per l’impiego, gli organismi del Terzo settore, le Università popolari e della terza età e le parti sociali.
“Con questa azione, che vede per la prima volta un finanziamento sul bilancio regionale di 3 milioni di euro, si mettono le basi per una vera e propria programmazione di una offerta formativa per l’educazione degli adulti in ambito regionale, in attuazione dell’Accordo Stato-Regioni del 2000, per la creazione di una rete in grado di favorire l’incontro tra domanda ed offerta di formazione, con attenzione prioritaria alle fasce di popolazione in cui i bisogni formativi rischiano di restare inespressi – ha detto l’Assessore all’Istruzione, Silvia Costa – Infatti la finalità primaria che si pone il provvedimento è quella di contrastare i fenomeni di esclusione sociale e professionale, di favorire la cittadinanza attiva, di promuovere la crescita di risorse culturali e professionali.”
Negli indirizzi e criteri ai quali le Province ed i Comuni dovranno attenersi sono state sottolineate in particolar modo alcune necessità: la congruenza dell’offerta formativa in rapporto alla domanda potenziale, i fabbisogni formativi dei territori ed i collegamenti tra le diverse aree, con attenzione a quelle a più alto rischio di isolamento, come le Comunità montane.
La parola passa ora alle Province ed al Comune di Roma, che, entro 60 giorni dall’approvazione della delibera, dovranno presentare alla Regione il proprio progetto di istituzione dei Comitati locali, d’intesa con i Comuni e con i Municipi, anche ai fini dell’assegnazione del finanziamento.
I fondi saranno così ripartiti:
Comune di Roma € 1.380.895,25
Provincia di Frosinone 256.919,35
Provincia di Latina 288.377,15
Provincia di Rieti 166.493,35
Provincia di Roma 689.499,55
Provincia di Viterbo 217.815,35
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Tot. € 3.000.000,00
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito dell’Assessorato Istruzione (www.sirio.regione.lazio.it ).