Nel sito web dell’Usr del Lazio è stato pubblicato l’elenco della graduatoria di merito provvisoria, che ai sensi del comma 1 dell’art. 15 del D.D.G. del 13/7/2011, risulta formata secondo l’ordine del voto finale di merito riportato dai candidati, ottenuto dalla somma dei voti delle due prove scritte, del voto della prova orale e del punteggio attribuito ai titoli suscettibili di valutazione.
Secondo il decreto dell’Usr del Lazio del 24 luglio (D.D.G. n. 245) all’art. 3 si rende noto che avverso il presente provvedimento è ammesso, come previsto dall’art. 21 del bando, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, per i soli vizi di legittimità, ovvero ricorso giurisdizionale al Tar entro 60 giorni, decorrenti dalla pubblicazione all’albo del competente Ufficio scolastico regionale.
Il numero degli aspiranti Ds immessi in tale graduatoria è pari a 239, considerato che il numero di docenti ammessi alla prova orale è pari a 240, si ottiene una percentuale di promozione vicina al 100%, precisamente uguale al 99.6%.
In altre parole, al contrario di quanto accaduto nella regione Calabria (regione con il maggior numero di bocciati alle prove orali), tutti i candidati laziali, ad esclusione di uno solo, sono stati promossi. Anche i punteggi sono abbastanza elevati (i primi 23 docenti inseriti nella graduatoria di merito provvisoria hanno ottenuto una valutazione uguale o superiore a 85/100).
Si ricorda che, come in Lombardia e Emilia Romagna, anche nella regione Lazio sono stati presentati ricorsi al Tribunale amministrativo regionale, la maggior parte dei quali incentrati sulla regolare composizione della commissione.
Secondo il decreto dell’Usr del Lazio del 24 luglio (D.D.G. n. 245) all’art. 3 si rende noto che avverso il presente provvedimento è ammesso, come previsto dall’art. 21 del bando, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, per i soli vizi di legittimità, ovvero ricorso giurisdizionale al Tar entro 60 giorni, decorrenti dalla pubblicazione all’albo del competente Ufficio scolastico regionale.
Il numero degli aspiranti Ds immessi in tale graduatoria è pari a 239, considerato che il numero di docenti ammessi alla prova orale è pari a 240, si ottiene una percentuale di promozione vicina al 100%, precisamente uguale al 99.6%.
In altre parole, al contrario di quanto accaduto nella regione Calabria (regione con il maggior numero di bocciati alle prove orali), tutti i candidati laziali, ad esclusione di uno solo, sono stati promossi. Anche i punteggi sono abbastanza elevati (i primi 23 docenti inseriti nella graduatoria di merito provvisoria hanno ottenuto una valutazione uguale o superiore a 85/100).
Si ricorda che, come in Lombardia e Emilia Romagna, anche nella regione Lazio sono stati presentati ricorsi al Tribunale amministrativo regionale, la maggior parte dei quali incentrati sulla regolare composizione della commissione.