Lazio, la giunta approva la legge sul diritto allo studio universitario
“Con la nuova legge sul diritto allo studio, approvata dalla Giunta, si dà una risposta innovativa alle attese degli studenti, che hanno contribuito, con le loro rappresentanze, insieme ai Rettori, a definire il testo di legge” ha detto l’Assessore Costa.
Queste le novità principali:
– Le rappresentanze degli studenti nel consiglio di amministrazione di Laziodisu e nei comitati territoriali vengono confermate in misura paritetica, nonostante la drastica riduzione del numero dei membri degli organi di governo del sistema, che è stato più che dimezzato rispetto alla legge 25/2003, oggi vigente, passando da 87 a 38 unità.
–Viene istituito presso l’Assessorato Istruzione il Tavolo di consultazione delle Associazioni studentesche universitarie con le associazioni iscritte nel Registro regionale delle Associazioni giovanili, nonché con quelle che hanno rappresentanze elette negli organi centrali delle Università o delle altre istituzioni di alta cultura.
–I presidenti delle Adisu territoriali, nominati dal Presidente della Regione su una terna presentata dai Rettori delle Università di riferimento, faranno parte del Consiglio di amministrazione di Laziodisu per garantire una governance partecipata ed efficace.
– Laziodisu si configura come un’azienda di governo complessivo e regolatore del sistema per garantire condizioni di equità nella tutela unitaria del diritto allo studio su base regionale, riducendo compiti di gestione diretta. A Laziodisu vengono attribuite funzioni di programmazione e di gestione delle residenze universitarie, attualmente affidate al Consorzio Pegaso.
– E’ previsto un sistema integrato di servizi e prestazioni improntato ai criteri di equità, pari opportunità, sussidiarietà, efficienza ed economicità. Particolare rilievo è stato dato alle esigenze degli studenti in condizioni di disabilità, degli studenti lavoratori e di quelli con figli minori, nonché introducendo il concetto di reciprocità per studenti che frequentino nel Lazio corsi di laurea di Università con sede in altre Regioni.
– Laziodisu stipulerà convenzioni con le Università non statali per tutti i servizi relativi al diritto allo studio per i loro studenti.
– La Regione riassume il ruolo di indirizzo, di programmazione e di monitoraggio dell’intero sistema attraverso un Piano triennale, da sottoporre al Consiglio regionale e da adottare previo confronto con le organizzazioni sindacali, il Crul (Consiglio dei Rettori delle Università del Lazio) ed il Tavolo regionale delle associazioni studentesche. Ogni anno sarà predisposto un piano ed un programma annuale degli interventi.
– Si prevede che la Regione possa stipulare convenzioni, accordi e intese a livello interregionale ed internazionale, al fine di promuovere forme di reciprocità, scambi e mobilità degli studenti.