Lazio, presto un tavolo regionale sui libri scolastici
Al convegno, coordinato dal giornalista Rai Giovanni Anversa, sono intervenuti, tra gli altri, l’On. Enzo Carra, autore dell’emendamento alla Finanziaria 2007 relativo al comodato di testi scolastici, gli Assessori alle Politiche della Scuola Daniela Monteforte (Provincia di Roma) e Maria Coscia (Comune di Roma) e Maria Pia Bucchioni, dirigente scolastico.
Hanno portato la loro testimonianza anche gli studenti delle scuole Giovanni Paolo II e Pio La Torre, che ritengono il comodato un’esperienza positiva. Alla presenza della Preside della Giovanni Paolo II, Gabriella Urbano, della rappresentante dell’Associazione Pic (Promozione iniziative per la città), Antonella Cappon e della docente Giovanna Fucili dell’Istituto La Torre – gli studenti hanno sottolineato come questa esperienza abbia loro insegnato il rispetto dei libri e dell’ambiente, abbia aiutato le famiglie, ed abbia permesso di apprendere le lezioni con più facilità, confrontando i propri appunti con le pagine dei libri.
“Abbiamo finanziato questa iniziativa, avviata in via sperimentale presso la scuola di Acilia, perché riteniamo che costituisca una importante forma di educazione al rispetto delle cose e dell’ambiente per quanto riguarda i ragazzi, e che rappresenti una forma di risparmio per le scuole e per le famiglie – ha detto l’Assessore Costa.
“L’Italia presenta due caratteristiche rispetto agli altri Paesi europei: i libri scolastici si cambiano ogni due anni, anziché ogni quattro, come nel resto dell’Unione. In Germania si arriva addirittura a sei anni. Inoltre hanno un maggiore peso a causa del numero di pagine eccessivo: il 200% in più rispetto agli altri Stati europei, che grava, in senso letterale, sulle spalle dei ragazzi. Un sistema che non vede rispettati il tetto al costo (superato dal 75% delle scuole) e i limiti imposti dalla legge in merito alla sostituzione dei libri scolastici. Nel Lazio si danno libri gratuiti a tutti i bambini delle elementari e gratuiti o semigratuiti a circa 77 mila ragazzi delle medie e delle prime classi superiori, spendendo un importo di 7.570.000 euro in favore di famiglie con reddito inferiore a 10.462.000 euro. Non possiamo sapere – ha sottolineato Silvia Costa – quante di queste siano effettivamente in stato di bisogno e quante non dichiarino il giusto reddito. Intendiamo comunque monitorare gli effettivi bisogni delle famiglie e delle scuole, per poter meglio orientare le risorse e, a tale proposito, attiveremo al più presto un Tavolo sui libri scolastici, al quale porteremo anche l’esperienza del comodato, che tra l’altro consente alle scuole di ottenere sconti più consistenti dai librai e di poter investire le somme risparmiate in attività utili per i ragazzi. Di qui trarremo le indicazioni da portare al Tavolo con il Ministro Fioroni insieme agli Assessori regionali.”
“Al fine di sensibilizzare i bambini delle elementari al tema del rispetto per i libri, inoltre – ha concluso l’Assessore Costa – abbiamo promosso il concorso “Un libro per amico”, che è stato indetto dalla scuola Giovanni Paolo II di Acilia e che scadrà il 24 marzo, al quale potranno partecipare i bambini delle classi V delle scuole primarie di Roma e provincia.”.