Il rischio sicurezza nelle scuole dovuto alla presenza di campi elettromagnetici si può contestualizzare in due diverse situazioni:
– campi elettromagnetici di origine esterna all’edificio scolastico (linee elettriche ad alta tensione, impiantiradiotelevisivi, stazioni radio base, ecc., poste nelle
immediate vicinanze dell’edificio);
– campi elettromagnetici di origine interna e legati alle attività svolte nell’edificio scolastico (aule informatizzate,sistemi wireless interni, uso diffuso di telefoni cellulari,quadri elettrici ).
Un alcuni casi si deve tenere conto della sovrapposizione degli effetti delle 2 origini sopra esposti con il conseguente innalzamento del libello di rischio.
Va comunque precisato che i quadri elettrici di segnale, ormai frequenti nelle strutture scolastiche che hanno sviluppato importanti reti informatiche, non costituiscono assolutamente un pericolo, in virtù dei bassissimi livelli di tensione e di corrente che li caratterizzano.
A scuola e negli atenei, e poi nel mondo del lavoro, i ragazzi transessuali risultano…
C'è molta delusione per le misure sulla scuola inserite nella legge di bilancio approvata oggi…
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…