Estero

Le “banlieue”: per Macron ora bisogna cambiare. Pronto un piano

Le periferie della Francia devono essere modificate: è tempo di “cambiare le cose nelle banlieue”.

Macron lo promette ufficialmente

Il presidente francese, Emmanuel Macron, fa una promessa ufficiale e proprio oggi ha presentato un nuovo piano per il rilancio delle periferie della Francia e per “riconfigurare i quartieri” difficili, quelli, per capirci, dove spesso avvengono disordini, dove i fenomeni di bullismo sono frequenti e dove gli abbandoni scolastici sono più marcati.

Aiutare i giovani delle periferie: battaglia per l’istruzione

Tra le proposte annunciate dal presidente, aiutare i giovani di banlieue a trovare uno stage già dall’adolescenza, ma anche un “piano di battaglia” per l’istruzione, la salute e la sicurezza. Commentando le fucilate tra gang a Marsiglia, Macron ha detto che “abbiamo perso la lotta contro i traffici di droga” e ha annunciato entro luglio l’avvio di una strategia per sradicare questo annoso problema che segna la grande metropoli affacciata sul mediterraneo. Mentre il ministro dell’Interno, Gérard Collomb, ha annunciato l’invio di agenti di polizia supplementari a Marsiglia.

Le offerte di lavoro

Presentando il piano per le periferie, Macron ha pure comunicato 30.000 offerte di stage riservate agli adolescenti che abitano nelle zone difficili: 15.000 da parte dello Stato, altri 15.000 da parte delle aziende.

“L’ineguaglianza si insinua già dalla scuola materna”, ha avvertito il capo dello Stato, promettendo – come già fatto da tanti suoi predecessori – un cambio di passo per le banlieue.

“Bisogna fare in modo che tutti i giovani possano trovare uno stage”, ha aggiunto, garantendo che una specifica borsa per gli stage verrà creata entro settembre.

Appello alle grandi aziende

Spingendo per una “mobilitazione generale” a favore delle periferie, il leader francese si è anche appellato alle grandi aziende affinché “facciano la loro parte” per l’assunzione di chi viene dai cosiddetti ‘territori perduti della République’.

Ha inoltre annunciato che le prime 120 aziende transalpine verranno testate “alla cieca” per evitare discriminazioni sull’impiego.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Rapporto scuola-mondo del lavoro: bisogna migliorare la progettualità

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha dichiarato: “Si mira a creare una…

16/08/2024

Percorsi abilitanti: come si possono frequentare se si deve anche fare lezione?

Mi chiedo se qualcuno/a dei frequentanti i percorsi formativi di abilitazione si sia posto il…

16/08/2024

Dimensionamento scolastico: mega-istituti senza locali adeguati per le riunioni dei collegi dei docenti. Il caso di Lamezia Terme

I piani regionali di dimensionamento delle scuole non sempre hanno tenuto conto di tutte le…

16/08/2024

Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale; quando e come va presentata al fine di sciogliere la riserva

Il 28 giugno 2024 è scaduta la domanda d’inserimento, di conferma o di aggiornamento nelle…

16/08/2024

Le punizioni corporali? Esistono in molte parti del mondo

Se uno studente arriva in ritardo nelle nostre scuole, peggio che gli possa andare è…

16/08/2024

Vannacci: chi ha tratti somatici del Centrafrica non rappresenta gli italiani. A scuola è il 20% degli alunni. Forza Italia: vada casa

L’italiano medio non ha i tratti somatici di un africano: a sostenerlo è Roberto Vannacci,…

16/08/2024