Si ritorna tra i banchi di scuola. Tra ieri, oggi e domani riaprono la maggior parte delle scuole italiane – per quasi 9 milioni di studenti ma le polemiche sulla riforma della “Buona scuola” continuano.
Mentre i sindacati si preparano alla manifestazione unitaria di ottobre e l’assemblea del personale docente il primo giorno di scuola a Firenze e in altre città toscane mette a rischio l’inizio delle lezioni il premier Matteo Renzi fa gli auguri agli studenti italiani e difende la riforma.
Quest’anno, riferisce il Ministero dell’Istruzione, sono 7.861.925 i ragazzi iscritti nella scuola statale, oltre 960.000 quelli delle paritarie. Nella scuola statale sono più di 1 milione gli alunni dell’infanzia, 2.583.514 quelli della scuola primaria, 1.649.408 gli studenti della secondaria di I grado e 2.628.648 quelli della secondaria di II grado. Oltre 216.000 gli alunni con disabilità Complessivamente, le classi saranno 369.902 distribuite in 8.384 istituzioni scolastiche.
Fra le regioni con più alunni, la Lombardia (1.185.662), seguita da Campania (920.964), Sicilia (763.529), Lazio (741.633). Si tratta, però, di dati in calo, di circa 22 mila unità rispetto allo scorso anno.
In base ai dati in possesso della Tecnica della Scuola, incrociati con quelli degli uffici scolastici regionali di tutta Italia (comprese Valle d’Aosta, Trento e Bolzano) e quelli del ministero, possiamo vedere che, se da un lato il numero degli alunni nel Settentrione è in aumento, al Meridione il dato è in rosso, segno che la dispersione scolastica deve rimanere nei primi posti dell’agenda del governo.
Al Nord performance positive per il Piemonte (+2309 rispetto allo scorso anno con 539.583 alunni sui banchi di scuola nel 2015-16). Le migliori prestazioni riguardano la Lombardia e l’Emilia Romagna. Nella prima troviamo un +4003 rispetto allo scorso anno, nella seconda addirittura un +5538, miglior dato tra le regioni della penisola. Al Centro, invece, troviamo dati discordanti: bene Toscana (+3369) e Lazio (+2956), in calo Abruzzo (-1115) e Molise (-966).
Al Meridione, invece, dati molto preoccupanti. Record negativo per la Campania con 11.905 alunni in meno rispetto all’a.s. 2014-2015. Male anche la Puglia con 8.587 studenti in meno sui banchi di scuola rispetto al dato dello scorso anno. Il calo più contenuto è per la Basilicata con ‘soli’ 996 studenti in meno rispetto all’anno scolastico precedente. In diminuzione anche il dato delle Isole con Sicilia (-5817) e Sardegna (-2617).
Meno studenti, ma più classi rispetto al 2014-2015. Il dato totale comunicato dal Miur per il 2015-2016 parla di 369.902 classi contro 368.341 dell’anno scorso. Classi in dimunizione nel Meridione (es. la Campania scende da 45.097 a 44.814, la Puglia da 28.359 a 28.154), mentre è in aumento il dato della Calabria (15.163 invece di 15.142 con una diminuzione del numero di studenti di quasi 4 mila unità).
Aumentano il numero degli studenti con disabilità: 6 mila studenti in più rispetto al 2014-2015: 216.452 contro 210.909. Aumenti soprattutto nel Sud Italia con la Sicilia con ben mille studenti in più rispetto allo scorso anno (22.874 contro 21.809).
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