Categorie: Alunni

“Le classi con tutti stranieri? Hanno sbagliato i dirigenti”

“Le classi separate sono state sperimentate per molti anni in Francia e non hanno certo dato ottimi risultati per l’integrazione. L’integrazione di bambini stranieri va affrontata in maniera molto rigorosa, formando gli insegnanti perché sappiano insegnare non solo la lingua ma anche la cultura. La buona scuola si occupa anche di questo”.

Dello stesso parere il governatore del Veneto, Luca Zaia: “Se in una scuola su 66 bambini uno solo è italiano, vuol dire che la situazione è stata gestita male dal punto di vista organizzativo. L’errore adesso ricade sugli allievi e sulle famiglie e, quindi, va corretto con una diversa distribuzione dei bambini nelle strutture padovane. Non è una questione di razzismo, ma solo di buon senso, affinché una corretta integrazione degli stranieri non venga tradita, diventando, di fatto, una discriminazione nei confronti dei figli dei veneti”.

Anche il sindaco di Padova ha detto la sua: “La responsabile della situazione che si è creata alla Quadrifoglio è della dirigente del Quarto Comprensivo Statale. A pochi metri c’è la materna San Lorenzo, gestita dal Comune, dove gli stranieri sono 67 su 150, con una percentuale del 45%. Questo perché le formazioni delle classi sono affidate al locale Comitato di Gestione in base a criteri equilibrati, basati anche sulla residenza. Purtroppo Il Comune non ha alcuna competenza sulle materne statali”.

Sembra tuttavia che tali presunti sbagli siano alquanto diffusi. In un’altra materna ci sarebbero 130 alunni, dei quali 110 stranieri: circa il 90%, ma non si sono registrate proteste, benchè, dicono alcune maestre “il lavoro quotidiano sarebbe migliore se ci fosse un rapporto più collaborativo tra la scuola comunale, dove ci sono più mediatori linguistici e culturali e quella statale”.

Come regolare la formazione delle classi lo spiega invece l’Ufficio Scolastico Provinciale: “La classe viene formata dalla preside sulla base delle richieste, via web, dei genitori. Quando la dirigente nota che la presenza degli stranieri nelle iscrizioni supera la quota del 30% per classe, chiede l’autorizzazione dell’Ufficio Scolastico Regionale, che, quasi sempre, è automatica”. 

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024

Percorsi in materia di storia e cultura del Veneto, adesioni delle scuole entro il 16 dicembre 2024

Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…

22/11/2024