E’ una scuola che ha bisogno di rimotivarsi, di rimettersi al centro. Riguardo ai ragazzi, non bisogna dare tanto attenzione alle loro competenze quanto alle loro attitudini” ha detto in una trasmissione Rai il ministro Bussetti, il 24 settembre.
Che senso ha formulare l’alternatività tra competenze e attitudini?
Come si possono stimolare le attitudini se si sacrificano gli strumenti per la loro osservazione?
Le competenze sono comportamenti: dalla loro analisi si ottengono le informazioni per il governo dei processi d’apprendimento.
Le competenze sono un Mix di conoscenze e di capacità/abilità.
Capacità/abilità e attitudini son sinonimi!
Competenze e attitudini si collocano su due piani distinti, come l’acqua e l’ossigeno: non sono contrapponibili!
La condizione necessaria per l’auspicata sburocratizzazione è l’esistenza di un patrimonio lessicale univoco e condiviso.
Enrico Maranzana