Una ragazzina di 11 anni è stata costretta dalla compagna a bere l’acqua del water. È accaduto venerdì in tarda mattinata, negli spogliatoi della palestra di una scuola media di Jesi alla fine dell’ora di ginnastica. Come è comprensibile il fatto rimane una ferita aperta per i familiari della vittima.
Ora però la ragazzina dovrà stare sotto controllo sanitario ancora per un mese. E poi la lenta ripresa della vita scolastica, cercando di non trasformare quello “scherzo da vecchio nonnismo da caserma” in paura.
LA TECNICA DELLA SCUOLA E’ SOGGETTO ACCREDITATO DAL MIUR PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA E ORGANIZZA CORSI IN CUI È POSSIBILE SPENDERE IL BONUS.
{loadposition bonus}
Preoccupato il padre della studentessa. “Ai miei tempi gli scherzi c’erano ma erano ben altri – commenta il papà – e se mia figlia al momento non ha avuto problemi o malesseri fisici, i medici del pronto soccorso ci hanno raccomandato di tenerla sotto controllo sanitario per un mese, poi dovrà rifare altri esami”.
Continuano i disagi nelle scuole di Roma. Dal 15 novembre, giorno previsto dall’ordinanza del sindaco…
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati in difesa dei docenti…
Sempre meno studenti in gita scolastica rispetto al passato, colpa dell’aumento dei prezzi che ha…
In classe, un DOP può essere valorizzato con attività creative e sfidanti, come progetti interdisciplinari,…
Le UDA (Unità di Apprendimento) sono percorsi didattici integrati che collegano obiettivi, competenze e attività…
Essere insegnante significa guidare gli alunni con empatia e pazienza, costruendo un rapporto di fiducia.…