Prima edizione – A che cosa serve (?)
Nell’ambito delle tante iniziative legate a Biennale Democrazia, anche la città di Torino, in partenariato con numerosi enti del territorio e a livello nazionale, propone una riflessione, che in due giorni inviterà cittadini e cittadine, le scuole e le famiglie, partendo dalla domanda “A che cosa serve (?). È questo il titolo della prima edizione delle Giornate della legalità. Spazi aperti in luoghi chiusi.
L’iniziativa, nata per volontà dell’assessorato alla Legalità, che si terrà da venerdì 6 a domenica 8 ottobre 2023, ha l’obiettivo di sollevare domande fondamentali sulla legalità e sull’influenza che esercita nella nostra società. Il tema di quest’anno vuole essere uno stimolo a esplorare il significato e l’importanza delle regole nella vita individuale e collettiva attraverso incontri, riflessioni, dibattiti e momenti di spettacolo. Le Giornate della Legalità intendono aprire spazi di riflessione sulla legalità come strumento per preservare la libertà individuale, creando spazi di convivenza basati sulla fiducia reciproca, superando la concezione della legalità come restrizione e obbligo, dicono gli organizzatori.
La manifestazione si inserisce nel calendario di iniziative promosse dal capoluogo piemontese per ricordare il procuratore Bruno Caccia, nel quarantennale dell’uccisione da parte della criminalità organizzata e, simbolicamente, sarà proprio il Palazzo di Giustizia a lui intitolato a ospitare, venerdì 6 ottobre alle 10, l’evento di apertura dal titolo Rispettare. Perché servono le regole? L’inaugurazione – nell’ambito del progetto Torino Futura – sarà dedicata alle classi delle scuole superiori e gli interventi di magistrati, avvocati e forze dell’ordine sul tema saranno arricchiti da momenti performativi a cura di Teatro e Società.
Obiettivi delle Giornate
Le Giornate della Legalità servono, nelle intenzioni degli organizzatori, nell’ambito di tutto il progetto di Biennale Democrazia, a scoprire le parole che ne animano il linguaggio e a conoscere dove opera. Spettacoli, performance, dialoghi e lezioni animeranno tribunali, caserme, sale consiliari e istituti penitenziari. L’idea di fondo è anche quella di aprire luoghi tradizionalmente chiusi al pubblico, come per esempio il Palazzo di Giustizia, che apriranno le loro porte nelle Giornate della Legalità. Tre giornate per avvicinarsi a comprenderne il valore per la nostra società.
Il progetto è stato realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, in collaborazione con Libera Piemonte e Avviso Pubblico, con il partenariato scientifico di Biennale Democrazia e con il sostegno di Camera di Commercio Torino.
Il programma
I numerosi eventi, tutti gratuiti, saranno sia in presenza che in streaming, con incontri specifici per diversi target: le scuole, i volontari, i detenuti nelle carceri, la cittadinanza. Per saperne di più http://biennaledemocrazia.it/giornatedellalegalita/programma-giornate-della-legalita/ .