Home Generale Le idee dei giovani scienziati diventano brevetti e finanziano la scuola

Le idee dei giovani scienziati diventano brevetti e finanziano la scuola

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Tre studenti dell’Istituto Malignani di Udine: Davide della Giustina – Liceo delle Scienze Applicate, classe IV; Michele Drigo – Istituto tecnico, indirizzo Chimica Ambientale, classe V; Federico Fort- Liceo delle Scienze Applicate, classe V hanno brevettato  un dispositivo in grado di nebulizzare, direttamente sui cibi, miscugli di essenze vegetali e olio d’oliva prima o durante la cottura nel forno a microonde.

Si chiama Ale oven  ed è un sistema di controllo gestito da Arduino, che regola, mediante elettrovalvole, la quantità di olio ed essenze scelta dall’utente.

Il macchinario sarà presto messo sul mercato: chi vorrà produrlo dovrà garantire i diritti alla scuola.

 

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Dal Malignani, fra i progetti premiati, c’è anche WPD (Water Potability Device), presentato al concorso Fast 2017 da Eros Pegolo (Istituto tecnico, indirizzo Chimica Ambientale, classe V): si tratta di un mini-incubatore portatile in grado di determinare, in modo rapido, completo ed altamente specifico, la potabilità e la salubrità delle acque destinate ad uso umano, di balneazione, pozzi, piscine, fiumi. Il macchinario abbina alle analisi microbiologiche per la ricerca di batteri indicatori di inquinamento i test chimico-fisici e colorimetrici per determinare la presenza di nitriti, cloro libero, ferro, ammoniaca ed pH. Uno dei vantaggi del mini-incubatore è la rapidità e affidabilità delle analisi, che possono essere svolte anche da persone non specializzate.

Dal 1987, FAST Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche organizza la selezione dei migliori progetti pervenuti al concorso I giovani e le scienze che, voluto da Commissione, Consiglio e Parlamento europei, tra i quali sono valutati i giovani scienziati che rappresentano l’Italia all’European  Union Contest for Young Scientists.

 L’iniziativa, riservata agli studenti che frequentano le scuole secondarie di 2° grado o il 1° anno di università, ha l’obiettivo di avvicinare i giovani alla scienza e alla ricerca, promuovere lo spirito di collaborazione in Europa e selezionare studenti eccellenti.