Categorie: Politica scolastica

Le leggende sullo stipendio dei dirigenti scolastici

Di tanto in tanto tornano nel web le discussioni sugli stipendi dei dirigenti scolastici, con le immancabili “leggende metropolitane”.

Intanto va detto che gli stipendi dei ds sono assolutamente pubblici e sono disponibili nel sito istituzionlae del Ministero dove si possono trovare le “schede” dei singoli dirigenti, con tanto di dati anagrafici, titoli di studio e curriculum.
La retribuzione dei ds si compone di tre voci: stipendio tabellare (43mila euro circa), retribuzione di posizione (è commisurata alle dimensioni e alla complessità dell’istituzione scolastica diretta, può variare tra i 10 e i 15mila euro), retribuzione di risultato (è pari al 15-20% dello stipendio di posizione e quindi aggira di fatto intorno ai 2mila-2.500 euro).
Ovviamente le cifre sono al lordo delle ritenute erariali: in pratica lo stipendio  netto “in busta paga” non arriva a 2.800 euro, i ds di nomina più recente non superano a stento i 2.500 euro.
C’è però la convinzioneche i dirigenti percepiscano una sorta di bonus per il merito, ma in realtà non è così: il “merito” dei ds è la retribuzione di risultato che però è di fatto uguale per tutti ed è pari appunto al 15-20% della rispettiva posizione.
Un’altra leggenda metropolitana riguarda il fatto che i ds percepirebbero una “percentuale” sui progetti che si realizzando nella scuola: la notizia non corrisponde al vero, anzi le norme contabili attualmente in vigore vietano espressamente che le scuole possano emettere mandati di pagamento a nome del ds o del dsga (per il dsga, per la verità, c’è una eccezione e riguarda la possibilità di emettere mandati per la gestione del fondo per le minute spese). 
Una ulteriore precisazione;  c’è chi fa qualche conteggio “a braccio” e dice: se un docente con un lordo di 27mila euro guadagna al netto 1.500-1600 euro vuol dire che un ds con un lordo di 60mila (più del doppio di 27mila) prenderà sicuramente più di 3.000-3.200 euro al mese. E’ ovvio che questo calcolo è assolutamente sbagliato perchè non tiene conto del fatto che le aliquote Irpef non sono costanti ma sono progressive: su uno stipendio di 27mila euro l’aliquota massima arriva al 27%, sugli stipendi da 28mila a  55mila si sale al 38% mentre oltre i 55mila si arriva al 41%.
Un ultimo particolare importante: i ds hanno la qualifica di dirigenti di seconda fascia, esattamente come altri dirigenti statali che partono anch’essi da un tabellare di 43mila euro. Ma i dirigenti de Miur di seconda fascia godono di uno stipendio di posizione che può arrivare anche a 30mila euro e un risultato di 30-35 mila euro: in pratica i dirigenti del Ministero arrivano quasi sempre a 90-100 mila euro.

 

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024