Categorie: Generico

Le Linee di indirizzo per la prevenzione a scuola dei fattori di rischio indoor per allergie ed asma

Sono state trasmesse con Nota prot.n. 2807 del 2 maggio 2013 le Linee di indirizzo riguardanti la qualità dell’aria nelle scuole e i rischi per malattie respiratorie e allergiche, elaborate dal Gruppo di Lavoro denominato “Progetto n.1 Programma di prevenzione per le scuole dei rischi indoor per malattie respiratorie e allergiche”(GARD-I n°)1, istituito nell’ambito della GARD Italia (GARD-I), nata in seguito all’adesione del Ministero della Salute alla GARD internazionale.
La GARD-I è un’alleanza nazionale volontaria che coinvolge i principali stakeholder delle malattie respiratorie (società scientifiche, associazioni dei pazienti, università ed Enti di ricerca), finalizzata all’elaborazione ed applicazione di una strategia globale ed integrata per ridurre incidenza, morbosità e mortalità delle malattie respiratorie croniche nel lungo periodo.
Lo scopo del documento è quello di fornire un quadro conoscitivo sulla qualità dell’aria nelle scuole in Italia e i relativi rischi per la salute respiratoria degli studenti e fornire delle evidenze rispetto ai vantaggi che può offrire una strategia di promozione della salute nelle scuole.
In particolare, la Gard Italia sottolinea che in Italia le malattie respiratorie, allergiche e l’asma infantile hanno un importante impatto sanitario, sociale ed economico; il fumo passivo e l’inquinamento dell’aria sono tra i principali pericoli per la salute respiratoria, specialmente nei primi anni di vita e sono fattori aggravanti dell’asma, delle allergie e delle malattie respiratorie; l’inquinamento dell’aria nelle scuole contribuisce ad una parte significativa dell’aumento e aggravamento di malattie respiratorie nell’infanzia.
Inoltre, gli studi italiani confermano che le esposizioni indoor a scuola ad elevati livelli di PM10 e di CO2 si associano a presenza di effetti sulla salute respiratoria dei bambini e che scadenti condizioni dell’IAQ e del microclima nelle aule scolastiche possono influenzare negativamente la performance del lavoro scolastico degli studenti.
In tale ottica, la comunicazione rappresenta un’importante risorsa per la prevenzione nel contesto scolastico dei fattori di rischio indoor maggiormente implicati nell’induzione e aggravamento delle malattie respiratorie e delle allergie. Può infatti favorire la circolazione delle informazioni, accrescere la consapevolezza del problema e attivare lo scambio ed il confronto tra soggetti e Istituzioni coinvolte nella promozione della salute nella scuola.
Lara La Gatta

Articoli recenti

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024

Violenza sulle donne, Valditara: è legata al narcisismo dei maschi ma è anche una conseguenza dell’immigrazione illegale

Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…

19/11/2024

Supplenze tra due periodi interrotti da sospensione delle lezioni: quando spetta la conferma e quando la proroga del contratto

Il conferimento delle supplenze temporanee si attua mediante la stipula di contratti di lavoro a…

19/11/2024