A Bari le mamme protestano contro le mense scolastiche delle scuole primarie e dell’infanzia, che distribuiscono agli alunni cuscus di verdure, cibo non gradito dai bambini. Per questo è nato un dibattito che ha coinvolto il sindaco Antonio Decaro e l’assessora comunale all’Istruzione, Paola Romano.
“Paghiamo il pasto a vuoto”
“I bambini non gradiscono, paghiamo il pasto per lasciarli a digiuno”, dicono le mamme, E si dicono pronte a lanciare una raccolta firme per modificare il menù della mensa scolastica, riporta l’edizione barese de La Repubblica.
Tuttavia ci sono anche genitori che invece si dicono contenti della scelta di privilegiare l’educazione alimentare dei piatti da distribuire nelle mense delle scuole materne ed elementari. “Ascolteremo le esigenze delle mamme – dice l’assessora Romano – senza dimenticare che il nostro compito è quello di insegnare ad apprezzare i prodotti biologici, di stagione, diversificando l’alimentazione”.
Eppure si tratta di una mensa biologica
Lo stesso assessore, a inizio ottobre aveva presentato le novità del servizio di refezione scolastica col nuovo appalto triennale vinto dalla Ladisa: un menù a impatto zero, prodotto con alimenti biologici, trasportato con furgoncini elettrici, e cibi serviti in piatti biodegradabili.
“La combinazione dei cibi – dice ancora Romano – è stata studiata da una nutrizionista che ci segue e con la quale stiamo organizzando momenti di gioco e di teatro a scuola proprio per insegnare ai bambini a comprendere e apprezzare le pietanze diverse, anche con l’obiettivo di combattere l’obesità infantile”.