Sono un vincitore del concorso dirigenti scolastici 2017 che non è rientrato nelle assunzioni di quest’anno. Ragionevolmente, all’esito dei futuri pensionamenti, la graduatoria scorrerà e arriveranno a me, come a tanti altri colleghi nella situazione analoga.
I vincitori fino alla posizione 2045 sono stati catapultati su una sede dirigenziale con preavviso limitato a pochi giorni e senza che il Miur avesse il tempo di provvedere ad una loro preventiva formazione. Causa di forza maggiore, vorrà dire che i “nuovi” DS avranno occasione di mettere alla prova le loro abilità di resilienza che, in ogni caso, devono appartenere al bagaglio di un DS.
Ma per gli altri? Non sarebbe ragionevole, oltre che di sicuro interesse pubblico, che chi diventerà dirigente scolastico tra pochi mesi, al peggio entro il 2021, ricevesse nelle more opportunità di formazione/tirocinio? Qualcuno riceverà ex-novo delle opportunità all’interno della propria scuola di servizio, qualcuno collaboratore del DS lo era già, quest’ultimi suppongo pochi, posto che chi è in coda avrà, presumibilmente, il punteggio in quota servizi basso. Alcuni, però, potrebbero non essere così fortunati.
Il Miur, a mio avviso, dovrebbe meditare su tali circostanze e prendere decisioni al riguardo, in fin dei conti dovrà provvedere comunque in qualche modo, meglio prepararsi per tempo.
Alessio Carpino
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