Prima dell’effettuazione dei movimenti provinciali e interprovinciali della mobilità 2017/2018, ci sono ben otto operazioni propedeutiche a questi movimenti.
Si tratta nell’ordine delle seguenti operazioni:
- Opzioni per il rientro nelle sedi di confluenza del personale delle sedi dimensionate
- Assegnazione della scuola o dell’ambito di titolarità ai docenti che rientrano dal fuori ruolo
- Assegnazione dell’ambito di partenza ai docenti titolari su provincia (salvo quanto previsto dal comma 3 dell’art 2)
- Assegnazione dell’ambito di partenza ai docenti privi di sede (salvo quanto previsto dal comma 3 dell’art 2)
- Assegnazione della sede, su richiesta Miur, al personale oggetto di provvedimenti dell’autorità giudiziaria (art 3 comma 5)
- Operazioni di mobilità professionale sulle nuove classi di concorso dei licei musicali
- Restituzioni ai ruoli di provenienza ad eccezione delle operazioni di cui al comma 3 dell’art. 7
- Rettifica di titolarità per i docenti cui all’art 3 comma 8.
Tra le otto operazioni propedeutiche ci sono anche le assegnazioni di ambito di partenza per chi si trova in situazione di esubero provinciale, ma è titolare di provincia, e chi si trova in esubero nazionale e deve avere un ambito di partenza.
Un’ altra operazione propedeutica è quella relativa ai posti degli insegnamenti specifici dei licei musicali disponibili per la mobilità professionale sia di cattedra che di ruolo. Questa mobilità professionale avverrà seguendo il seguente ordine:
a. il personale che ha insegnato per almeno dieci anni continuativi nella specifica disciplina nei soli istituti dove erano già attivate le sperimentazioni di ordinamento di liceo musicale ha la precedenza su tutti gli aspiranti ai fini del passaggio nella sola sede di attuale servizio.
b. successivamente ha diritto alla precedenza, ai fini del passaggio nella sola sede di attuale servizio, il personale che ha insegnato, nella specifica disciplina e nella medesima sede dei licei musicali istituti a partire dall’ a.s. 2010/11.
Per questa mobilità professionale è previsto che ciascun ufficio scolastico territoriale provvederà autonomamente a definire le rispettive graduatorie provinciali per ciascuna classe di concorso. Tali graduatorie, anche in caso di concorrenza di più aspiranti, saranno utilizzate ai fini dell’individuazione degli aventi titolo da confermare nella sede di servizio.
Infine nelle azioni propedeutiche alla mobilità c’è anche il personale titolare nei comuni che hanno modificato nell’ultimo triennio la propria collocazione provinciale partecipano a domanda alla mobilità per la provincia di precedente titolarità o a quella per la provincia di nuova titolarità. Nel primo caso i docenti partecipano alla fase dei movimenti nella provincia di precedente titolarità in posizione paritaria con i docenti titolari nella stessa provincia. Pertanto, prima delle operazioni di mobilità, essi otterranno la modifica della provincia di titolarità a cura dell’ufficio scolastico competente.