Nel nuovo Google Drive è stato integrato Google Docs, il sistema per creare e condividere documenti di testo, presentazioni e fogli di calcolo. Tutto ciò per consentire di aggiornare in tempo reale i propri elaborati e condividerli con altre persone, che possono aggiungere, se hanno l’autorizzazione per farlo, commenti o apportarvi particolari modifiche. Questi file possono anche essere resi pubblici, condividendoli con più persone attraverso un link.
Google Drive è un servizio di storage online introdotto da Google il 24 aprile 2012 che permette il file hosting di documenti fino a 5 GB estensibili fino a 16 TB in totale.
Al debutto del servizio, i client necessari per sincronizzare i vari tipi di file erano disponibili per i seguenti sistemi operativi: Mac OS X 10.7 Lion e Mac OS X 10.6 Snow Leopard per sistemi Macintosh; Windows XP, Windows Vista e Windows 7 per i PC; Android per telefoni e tablet Android; iOS per iPhone, iPad ed iPod touch. Per quanto esposto salta subito in evidenza il suo possibile utilizzo nella didattica innovativa della scuola digitale, infatti, il docente potrebbe creare adeguati ipertesti, arricchendo i contenuti di una semplice lezione frontale con video, documenti e svariati link di supporto.
La condivisione dei contenuti culturali della rete attraverso Google Drive potrebbe dare lo stimolo decisivo verso nuove frontiere nella trasmissione del sapere.
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