Le prove saranno uniche per tutte le tipologie di scuola (licei, istituti tecnici e professionali) e per tutti gli indirizzi di studio, poiché l’obiettivo è quello di misurare e verificare aspetti comuni a tutti i corsi di studio della scuola secondaria di II grado.
La scelta di somministrare a tutti gli studenti della scuola secondaria di secondo grado prove non differenziate non significa – chiarisce l’Invalsi – che i loro risultati saranno restituiti alle scuole senza tenere conto dei diversi indirizzi di studio in esse presenti. Infatti, ogni scuola riceverà via web i propri risultati, articolati anche per classe, in modo da poterli confrontare con quelli medi complessivi dell’intero Paese e della regione di appartenenza, nonché con i livelli medi dei risultati conseguiti dalle scuole della stessa tipologia, sia a livello nazionale sia regionale.
Per prepararsi all’appuntamento l’Invalsi ha messo a disposizione delle scuole e degli studenti un documento contenente esempi di prove.
Nel ricordare che le prove sono strutturate per misurare i livelli fondamentali degli apprendimenti alla fine del primo biennio e pertanto non richiedono alcuna specifica forma di preparazione o, tanto meno, di addestramento, l’Invalsi comunque invita a consultare i fascicoli della Prova nazionale degli anni passati, somministrata all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, nonché questo nuovo file appositamente predisposto per la scuola secondaria di secondo grado impegnata per la prima volta in queste prove.
Per la prova di Italiano gli esempi si riferiscono alla comprensione dei testi scritti (alcune tipologie di domande riferite a un testo narrativo, ad un testo espositivo e ad un testo misto) e alla riflessione sulla lingua scritta. Per quanto riguarda la prova di Matematica, vengono proposte alcune domande esemplificative delle modalità con cui possono essere posti i quesiti relativi ai vari ambiti e processi previsti.
Per quanto riguarda le modalità di somministrazione delle prove, tutti gli allievi di tutte le classi seconde degli istituti tecnici e professionali e dei licei dovranno svolgere le prove del Snv e, a seguire nella stessa mattinata, il questionario studente. La rilevazione sarà quindi censuaria sia a livello di scuola sia a livello studente. Diverse settimane prima del 10 maggio 2011 le scuole in cui sono presenti classi campione e nelle quali sarà inviato un osservatore esterno riceveranno una comunicazione dall’Invalsi con l’esatta indicazione del corso di studio e della sezione delle classi campione. L’organizzazione dello svolgimento delle prove dovrà avvenire, compatibilmente con le specificità di ciascuna Istituzione scolastica, secondo le modalità indicate dall’Invalsi in un apposito protocollo di somministrazione che sarà reso pubblico alcune settimane prima della somministrazione medesima.
Relativamente, infine, alle restituzione dei risultati alle scuole, saranno utilizzate anche per le scuole secondarie di secondo grado le stesse modalità utilizzate per le istituzioni scolastiche appartenenti al primo ciclo di istruzione.
A tal fine, alla pagina, inserendo il codice meccanografico fittizio RMIC000000 e la password referente, è possibile visualizzare tutte le elaborazioni fornite dall’Invalsi sia a livello di classe sia a livello di intera istituzione.