Le Province: con questa spending review la riapertura delle scuole è a rischio

Con questa spending review “possiamo dire con grande certezza che è a serio rischio l’apertura del nuovo anno scolastico” perchè la manovra “porterà la metà delle Province in dissesto”. A sostenerlo, il 23 luglio attraverso una conferenza stampa, è stato Giuseppe Castiglione, presidente dell’Unione delle Province italiane e presidente della Provincia di Catania. “Le Province – ha esordito – subiranno un taglio di 500 milioni di euro per il 2012 e di 1 miliardo di euro per il 2013 perché il Governo considera come consumi intermedi un totale di 3,7 miliardi di euro: in realtà questa cifra include voci di bilancio delle Province che non sono consumi intermedi aggredibili, bensì servizi”.
“I consumi intermedi – ha continuato Castiglione – sono stati ottenuti dal Governo prendendo la spesa corrente e sottraendovi le spese per il personale e gli interessi ma il totale effettivo dell’ammontare dei consumi intermedi, escluse le spese per i servizi, è pari, per l’Upi, a 1,3 miliardi. “Parametrando 1,3 miliardi ai 500 milioni previsti dalla spending, il taglio reale che dovrebbe spettare alle Province è pari a 176 milioni di euro per il 2012 invece dei 500 milioni previsti e 352 milioni di euro per il 2013 invece del miliardo previsto.”
Inoltre, aggiunge sempre Castiglione: “I tagli avranno un impressionante impatto umano. Inoltre non si può tagliare sulle manutenzioni di strade e scuole ad anno già iniziato. Tecnicamente siamo già al dissesto. Perché invece non si riesce ad intaccare le 3.127 società ed enti partecipati regionali che costano 7 miliardi l’anno? Due miliardi e mezzo è il costo dei soli Consigli di amministrazione”.
Il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, ha rincarato la dose: “Non siamo in grado di garantire che i 5.000 edifici scolastici che gestiamo possano iniziare l’anno scolastico, se il Governo non dovesse cambiare idea la metà delle province andrà in dissesto finanziario: il commissario Bondi non ha considerato che noi svolgiamo funzioni che non sono tagliabili”.

Pasquale Almirante

Condividi
Pubblicato da
Pasquale Almirante

Articoli recenti

Compilazione domanda concorso docenti 2024: ecco come fare, passo dopo passo – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

21/12/2024

Oggi è il Solstizio d’inverno, da domani in marcia per la Primavera

Pare che proprio alle ore 10,21 esatte di oggi, 21 dicembre, sia entrato, bene accolto, il…

21/12/2024

Linee guida Educazione Civica, un docente Valditara: “Farò l’opposto. Spero non mi decurti lo stipendio”, la lettera virale

In questi giorni è diventata virale sui social la lettera di un docente, pubblicata sul…

21/12/2024

Bambino affidato al padre scappa da scuola e ferma la Polizia dicendo di voler stare con la madre: lei denuncia l’istituto

Una vicenda alquanto contorta è avvenuta a Catania quasi un mese fa, resa nota soltanto…

21/12/2024

Tfa Indire, manca il decreto: necessario il parere dell’Osservatorio per l’Inclusione, rinnovato ma ancora non convocato

Tfa Indire, a che punto siamo? Si attendono con ansia ulteriori novità relative ai percorsi…

21/12/2024

Concorso PNRR 2024, ecco quali certificazioni linguistiche vengono ritenute valide nella tabella dei titoli valutabili per i concorsi docenti

Una docente che sta compilando la domanda per il concorso a cattedra PNRR 2024 per…

21/12/2024