La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha affrontato il tema del dimensionamento scolastico, ribadendo la necessità che il ministero dell’istruzione si impegni ad avviare nel più breve tempo possibile un percorso finalizzato a condividere con le Regioni i criteri per l’attribuzione degli organici del personale docente, dirigente, amministrativo e Ata di pertinenza di ciascun territorio regionale.
Contestualmente, precisa il comunicato della Conferenza delle Regioni, le Regioni hanno sottolineato in un documento, trasmesso alla Segreteria della Conferenza Unificata, per consentire loro di concedere alle autonomie scolastiche nell’ambito del contingente assegnato, valutando le peculiarità e le particolari esigenze del proprio territorio, per sopperire a particolari esigenze o casi eccezionali in contesti montani o caratterizzati da marginalità socio-economica, comprese le aree interne.
Alla luce delle normativa secondo la quale le regioni provvedano autonomamente al dimensionamento scolastico le Regioni ritengono necessario dare sostanza e attuazione alle proprie prerogative, attraverso l’individuazione di nuovi criteri condivisi per l’attribuzione degli organici del personale docente, dirigente, amministrativo e Ata di pertinenza di ciascun territorio regionale. Ciò in coerenza con le esigenze dei singoli territori e rispettando, allo stesso tempo, l’obiettivo di contenimento della spesa pubblica.
Le Regioni ritengono necessario pervenire ad un Accordo in sede di Conferenza Unificata e a tal fine è stata avanzata la richiesta di attivare un Tavolo in sede di Conferenza Unificata per cui si chiede al Miur di impegnarsi ad avviare, nel più breve tempo possibile, un percorso finalizzato a condividere con le Regioni i criteri per l’attribuzione degli organici del personale docente, dirigente, amministrativo e Ata di pertinenza di ciascun territorio regionale.
Al fine di consentire la programmazione per l’a.s. 2020/21, nelle more della costituzione del tavolo di concertazione in Conferenza Unificata per l’elaborazione di nuovi criteri e parametri per la definizione del contingente organico del personale docente, dirigente, amministrativo e Ata di pertinenza di ciascun territorio regionale, le Regioni, sulla base del contingente di autonomie attribuito dal Miur, valutate le peculiarità e le particolari esigenze del proprio territorio, per sopperire a particolari esigenze o casi eccezionali in contesti montani o caratterizzati da marginalità socio-economica, comprese le aree interne, possono individuare gli istituti scolastici che hanno diritto ad un ds e un dsga titolare sul proprio territorio, in deroga ai parametri definiti dalla L. 12 novembre 2011, n. 183.
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