Categorie: Generico

Le Regioni chiedono il ritiro del decreto sul secondo ciclo

Secondo le regioni “la riapertura di un dialogo costruttivo sia comunque condizionata dal ritiro dello schema di decreto per riprendere l’auspicato confronto finalizzato alla sua integrale rivisitazione”. A parere degli assessori regionali “la ripresa di un confronto corretto è l’unica possibilità per il raggiungimento di un’intesa forte su una materia di così grande rilievo sociale”.
Ai nuovi assessori non va giù la scelta del Ministro di non consultarli prima dell’approvazione del decreto da parte del Consiglio dei Ministri. Le materie che il decreto affronta, infatti, non riguardano solo aspetti di riforma ordinamentale, ma anche temi che rientrano fra le competenze esclusive regionali. Tutto ciò fa dire anche alle regioni che non basta il parere sul decreto, ma serve raggiungere l’intesa, se si vuole evitare un contenzioso di fronte alla Corte Costituzionale
 
Calogero Virzì

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024