Sulla Gazzetta Ufficiale del 16 maggio scorso è stato pubblicato il regolamento delle prime due prove scritte dell’esame di Stato.
Il dispositivo entrerà in vigore il 31 maggio prossimo e conferma, sostanzialmente le regole dell’anno scorso.
La prima e seconda prova scritta continueranno ad essere predisposte dal Ministero. La terza prova, invece, sarà formulata dalla commissione.
Per la prima prova sono state confermate le tipologie tipologie adottate negli anni precedenti: analisi di un testo letterario, produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale (questi due scelti tra i diversi ambiti di riferimento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico), tema di argomento storico o di ordine generale.
La seconda prova scritta verterà, invece su una materia caratterizzante il corso di studi; può essere articolata in più proposte offerte alla scelta del candidato.
Nel caso la lingua straniera sia l’oggetto della seconda prova, il candidato potrà scegliere la lingua in cui svolgere la traccia proposta.
La terza prova non figura nel regolamento, ma seguirà le stesse regole dell’anno scorso.
Verterà su non più di cinque discipline, come lo scorso anno, e sarà analoga alle simulazioni ed esercitazioni effettuate durante l’anno scolastico.
Sono confermati anche le tipologie e il numero di quesiti.
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