Le rappresentanze sindacali unitarie sostituiranno le vecchie Rsa (rappresentanze sindacali aziendali) e saranno costituite in ogni scuola dopo le elezioni del 13 dicembre. I nuovi rappresentanti sindacali, democraticamente eletti, svolgeranno i compiti già appannaggio delle Rsa. Le rappresentanze sindacali unitarie assumeranno. Infatti, una serie di diritti e di poteri, che vengono loro riconosciuti dalla legge, allo scopo di tutelare lo svolgimento dell’attività sindacale. In primo luogo il diritto di indire assemblee (art. 20, legge n. 300/1979): i lavoratori hanno, infatti, il diritto di riunirsi nella scuola in cui prestano servizio e le riunioni saranno indette dalle rappresentanze sindacali unitarie. L’ordine del giorno dovrà riguardare materie di interesse sindacale e del lavoro, secondo l’ordine di precedenza delle convocazioni comunicate al dirigente scolastico. Le Rsu, congiuntamente, avranno anche il diritto di indire referendum che riguardino materie di interesse sindacale. E il dirigente scolastico non potrà opporsi all’esercizio di tale facoltà, purchè le consultazioni si tengano al di fuori dell’orario di lavoro (art. 21). In più, i rappresentanti sindacali godranno del diritto di usufruire di permessi retribuiti per l ‘espletamento del loro mandato (art. 23). Infine, le rappresentanze sindacali unitarie potranno affiggere testi e comunicati inerenti materie di interesse sindacale e del lavoro. A tale scopo, il dirigente scolastico dovrà predisporre appositi spazi, all’interno dell’istituto, in luoghi accessibili a tutti i lavoratori.
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…
Primo giorno di “scuola” a Strasburgo, dove a tre mesi dall'ultima volta, il Parlamento europeo…